Polemica su orario uffici comunali, il sindaco di Sapri: «Tutto nelle regole, ma basta salotti e perdite di tempo»

«Dal 17 luglio sono variati gli orari d’apertura del Comune ma mantiene gli stessi orari che aveva prima. Per gli uffici dirigenziali invece viene limitato l’ingresso. Nessun disservizio, nessun cittadino si è lamentato. – ha replicato il sindaco di Sapri Antonio Gentile – La necessità deriva dalla cattiva abitudine di fare salotto nelle stanze dei funzionari, in loro presenza o assenza. Mentre gli accessi a tutti gli atti sono garantiti per legge tutti. E’ una regolamentazione che esiste in tutti gli uffici pubblici d’Italia per permettere ai dirigenti di lavorare al meglio», conclude il primo cittadino. 

La polemica è stata sollevata dall’ex sindaco Giuseppe Del Medico che con una nota stampa ha denunciato un episodio «gravissimo» che ha visto coinvolto il consigliere di Sapri Democratica Tommaso Lando. Secondo quanto spiegato da Del Medico al consigliere «è stato impedito di svolgere il suo mandato ‘invitato’ da un dipendente comunale, a suo dire su disposizione del vice sindaco, ad uscire dall’ufficio tecnico. Un comportamento ‘motivato’ – continua Del Medico – dal provvedimento che consente l’acceso ai più importanti uffici comunali (tecnico, tributi, ragioneria, segreteria, commercio, segretario comunale, vigili) per una sola ora nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 12.30 alle ore 13.30, limitando in modo illogico, incomprensibile e antidemocratico il diritto di poter accedere agli uffici pubblici». 

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