Protezione civile: «Ancora gelo e neve al Sud. Ecco cosa non bisogna fare»

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Protezione civile: «Ancora gelo e neve al Sud. Ecco cosa non bisogna fare»

Proseguirà anche nelle prossime ore, seppur con minore intensità e con fenomeni a carattere più intermittente, la fase di maltempo che sta interessando da alcuni giorni gran parte del Paese. Una vasta area di bassa pressione determinerà una nuova perturbazione  che interesserà soprattutto il versante adriatico e gran parte delle regioni meridionali, con la persistenza di temperature molto basse e di forti venti.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche  avverse che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi.
L’avviso prevede dalla mattina di domani, domenica 8 gennaio, venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.Sulle stesse Regioni e sull’Abruzzo sono previste ancora nevicate, con apporti al suolo da deboli a moderati, e la persistenza di temperature molto basse che potranno determinare diffuse gelate.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it),  insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle  strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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