Sel “Pier Paolo Pasolini – Golfo di Policastro” chiede ai comuni di prendere posizione sul nucleare

Tra le prime reazioni alla decisione dell’ufficio centrale elettorale presso la Corte di Cassazione, quella di Sinistra ecologia e libertà “Pier Paolo Pasolini –Golfo di Policastro”. Il circolo Sel di Policastro invita tutti i cosigli comunali del comprensorio del golfo di Policastro, del basso Vallo di Diano e del basso Cilento ad esprimere la propria opinione in merito ai quesiti referendari dell’acqua e del nucleare convocando una seduta straordinaria del consiglio comunale di tipo monotematico.

“C’è bisogno di esprimere in maniera chiara ed inequivocabile la propria posizione in riferimento ai quesiti referendari”, dice il coordinatore di circolo Giancarlo Guercio, che continua: “Non è un questione politica quanto morale e civile: si parla di acqua e di nucleare e non si può barattare il bene comune o la salute dei cittadini con logiche lobbystiche o privatistiche. È importante che lo facciano i comuni anche per informare le persone sul referendum ed invitare i cittadini ad andare a votare”.“Per quanto ci riguarda, conclude Guercio, ribadiamo l’assoluta contrarietà verso la privatizzazione dell’acqua perchè riteniamo che come l’aria sia un bene assoluto, da salvaguardare e svincolare a logiche di profitto e l’assoluta contrarietà verso la costruzione di centrali nucleari poiché ci sono infiniti modi per produrre energia, pulita e derivante da fonti rinnovabili. Ecco perchè ci rivolgiamo in modo chiaro ai consigli comunali del comprensorio, affinché si esprimano chiaramente, prendano una posizione e suscitino un senso di dibattito tra i cittadini”.

Di seguito la proposta inviata ai consigli comunali:

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ

CIRCOLO “Pier Paolo Pasolini – Golfo di Policastro” 

Ai Consiglieri Comunali

Il prossimo 12 e 13 giugno siamo chiamati a esprimerci sulla delicata questione dell’Acqua Pubblica e del Nucleare. Il Consiglio Comunale può significare una importante tappa della lunga battaglia per portare a casa la vittoria al referendum.

È necessario che gli organi politici locali si mostrino sensibili verso questioni di importanza esiziale: è opportuno che essi dicano con voce ferma e chiara che l’acqua deve rimanere un bene comune e che si scongiura la creazioni di centrali nucleari. Un atto doveroso nei confronti di tutti i cittadini e verso le comunità, della tutela dei beni primari ed essenziali, della salvaguardia dell’ambiente e della sua speculazione privatistica e lobbistica.

Ci si appella al senso civico e della responsabilità che muove ogni amministratore e ogni rappresentate pubblico locale nell’azione quotidiana dell’agire pubblico: si riconosca l’importanza del prossimo referendum, si esprima chiaramente l’orientamento dei componenti il consiglio comunale e si divulghi l’iniziativa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, di informarla su quanto sta accadendo e sulla necessità di recarsi alle urne il 12 e il 13 giugno 2011.

Si è certi, più che come circolo politico, in qualità di cittadini attenti alle questioni etiche e collettive, che codesto Consiglio Comunale vorrà celermente accogliere la nostra proposta dando un impulso positivo e fondamentale verso il buon esito della tornata referendaria.

In sintesi, si propone di convocare una seduta straordinaria monotematica del consiglio comunale in cui si possa esprimere chiaramente la posizione e l’orientamento dei consiglieri in riferimento ai temi dell’acqua pubblica e dell’energia nucleare.

Noi del circolo SEL “P.P. Pasolini – Golfo di Policastro”  crediamo che la gestione dei beni comuni come l’acqua, il lavoro, la terra, l’energia debba essere sottratta alla logica del mercato e del profitto e debba tornare ad essere patrimonio di tutti. Solo in tal modo si potrà cominciare a realizzare un primo passo verso la costruzione di un nuovo modello di società, utile, etica, equa e sostenibile.

POLICASTRO BUSSENTINO 24 maggio 2011

Il coordinatore di circolo

Giancarlo Guercio