Otto siti riqualificati, il Parco apre al turismo archeologico

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Otto siti riqualificati, il Parco apre al turismo archeologico

Il Parco in occasione della dodicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 19 al 22 novembre, presenterà la rete delle aree archeologiche, comprendente 8 siti riqualificati con i finanziamenti del Progetto Integrato "La Rete Ecologica per lo Sviluppo Sostenibile Locale", nell’ambito del POR Campania 2000-2006.
I siti archeologici, grazie anche alla fruttuosa collaborazione con i Comuni, la Soprintendenza Archeologica e gli operatori turistici locali, vanno ad arricchire ancora di più la straordinaria identità storica e culturale che ha permesso l’inserimento del Parco nella esclusiva lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO come "paesaggio culturale" di rilevanza mondiale.
Il Parco apre così il suo Territorio al mercato del turismo archeologico. L’iniziativa dell’Ente parte dalla consapevolezza che, oltre alla maestosità di Paestum ed alla suggestione dell’area archeologica di Velia, la ricerca archeologica degli ultimi decenni ha messo in luce un patrimonio archeologico cosiddetto minore ma di eccezionale fascino e di particolare rilievo scientifico che impreziosisce il territorio. Le aree archeologiche recuperate si trovano nei comuni di Monte San Giacomo, Roscigno, Padula, Moio della Civitella, Caselle in Pittari, Santa Marina, Centola e Roccagloriosa.

Nel quadro delle attività presentate dal Parco alla Borsa, il Presidente Amilcare Troiano firmerà un accordo con il Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, Maria Luisa Nava, relativo al progetto di ricerca scientifica per la reintroduzione della
Rosa di Paestum nelle aree antistanti i templi. Si tratta di un progetto che mira a recuperare un prezioso patrimonio floreale la cui origine è antichissima, citato nelle "Georgiche" di Virgilio.

Tra le novità proposte alla Borsa vi sono le attività che il Parco promuove sul territorio con formule di fruizione nuove ed originali.

In primo piano la visita di novanta buyers stranieri al sito di Velia. Gli operatori scopriranno l’antica Elea, viaggiando con Parmenide attraverso un percorso integrato che alterna informazioni di carattere storico – archeologico sul sito a momenti teatrali e musicali. Le scene rappresentate evocheranno i discorsi e le visioni del filosofo fondatore della scuola eleatica, Parmenide, e del suo allievo Zenone. A questa esperienza seguirà la proposta di un accordo con gli enti preposti per offrire ai visitatori di Elea la passeggiata filosofica "In viaggio con Parmenide" durante tutto l’anno.

Nei giorni di venerdì 20 e sabato 21, dalla sede della Borsa presso l’Hotel Ariston, partirà alle ore 10,00 un servizio navetta gratuito per visitare gli Antiquaria di Palinuro e Roccagloriosa. Negli stessi giorni i due siti saranno protagonisti di un’iniziativa speciale indirizzata alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Gli studenti potranno visitare anche la casa del Maestro Josè Ortega ed, in anteprima, l’omonimo Museo, a Bosco (frazione di San Giovanni a Piro).

Infine tra le attività proposte dall’Ente Parco alla Borsa c’è anche la visita al Museo Paleontologico di Magliano Vetere nei giorni Venerdì 20, Sabato 21 e Domenica 22. Il Museo realizzato con fondi del Parco è stato inaugurato nei giorni scorsi. Per i visitatori sono previsti anche laboratori e visite al sito da dove provengono i ritrovamenti di vegetali fossili risalenti a circa 90 milioni di anni fa.

Per informazioni ed approfondimenti consultare il sito www.cilentoediano.it

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