Cilento: senza mangiare e bere, ritrovato dopo due giorni in un fosso. Il figlio: «Chissà come gli è venuto in mente»

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Cilento: senza mangiare e bere, ritrovato dopo due giorni in un fosso. Il figlio: «Chissà come gli è venuto in mente»

A Rutino un anziano di 86 anni si perde e scompare nel nulla. Partono le ricerche degli inquirenti, ma per oltre 36 ore non c’è nessuna traccia di Remo Pastena (nella foto in basso). Gli inquirenti trovano il bastone del pensionato. L’indizio fa temere il peggio. La famiglia infatti afferma che Remo non si sposta mai senza il suo bastone. Quando le speranze sembrano svanite, ecco che in un fosso i vigili del fuoco, i carabinieri e i volontari, trovano l’86enne. Una grande gioia quella provata dai familiari dopo il ritrovamento, come conferma il figlio di Remo, Pasquale. L’anziano è ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale San Luca di Vallo Della Lucania. E’ rimasto in quel fosso per due giorni, a pochi chilometri dalla sua abitazione, senza mangiare e senza bere. I medici confermano che Remo è in buone condizioni di salute. «Chissà come gli è venuto», esclama il figlio tra i corridoi del nosocomio cilentano. Ha il volto stanco a provato di chi ha vissuto una grande preoccupazione, probabilmente ha passato la notte affianco al padre nel letto dell’ospedale. «Cinque minuti in più in quel fosso e probabilmente mio padre non ce l’avrebbe fatta – continua Pasquale -. Di salute ora sta bene, giustamente ha qualche acciacco ma è normale anche perché non ha bevuto ma nulla di grave». L’86enne, mentre il figlio parla con il giornalista, dorme nel letto in una delle camere del reparto. Ha il volto leggermente tumefatto ma, come assicurano poi anche gli infermieri, le sue condizioni sarebbero stabili. Probabilmente quando si sveglierà tutto questo gli sembrerà solo un brutto ricordo, una storia in più da raccontare ai suoi nipoti.

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