Clamoroso errore storico o una storia che non conosciamo sull’Unità d’Italia?

Sul sito www.italiaunita150.it, scorrendo di qualche pagina l’intero documento e soffermandosi sul punto n. 27, si legge: “La sera stessa i rivoltosi, giunti a Bosco, dove non incontrarono nessuna accoglienza da parte della popolazione, proseguirono per Vallo della Lucania (…)”.
Inizia con queste parole la nota creata dal gruppo su facebook di “Bosco” (piccola frazione del Comune di San Giovanni a Piro) che mette in evidenza un clamoroso errore storico che annulla un particolare fondamentale per la storia del paese e non solo.
Bosco fu incendiata proprio perché la popolazione accolse festosamente i rivoltosi e si unì a loro nella lotta per la libertà, l’esatto contrario di quanto riportato sul sito.
Legittimamente potremmo chiederci perché allora il paese fu dato alle fiamme? Bosco fu distrutta perchè aveva osato ribellarsi ai soprusi dei Borboni.
E’ particolare pensare di festeggiare il 150° anniversario dall’unità d’Italia quando esistono siti che si occupano principalmente di quest’argomento e che “insegnano” cose errate. Sulla base di ciò, è stato comunicato l’errore a chi di competenza che dopo alcuni solleciti non è stato ancora modificato.
La nostra redazione ringrazia gli amministratori del gruppo “Bosco” di facebook per questa segnalazione importante con l’augurio di non ricadere più in errori storici così grossolani, soprattutto quando si toccano punti veramente molto importanti per la storia italiana.