Salernitana in A, De Luca: «Meritata sul campo, fino all’ultimo respiro»

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Salernitana in A, De Luca: «Meritata sul campo, fino all’ultimo respiro»

«Complimenti alla Salernitana. Un grande finale di campionato nonostante la sconfitta all’ultima giornata vale la permanenza in serie A. Meritata sul campo, fino all’ultimo respiro. Complimenti alla squadra, all’allenatore, alla società e alla tifoseria». E’ il commento di Vincenzo De Luca dopo la salvezza della Salernitana che viene sconfitta dall’Udinese (0-4) ma al novantesimo, per il pari tra Venezia e Cagliari, può dirsi salva. Esplosa la festa a Salerno e in tutta la provincia, compreso il Cilento.

Al coro di complimenti anche Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, che ieri ha spiegato i motivi del no al maxi schermo in piazza. «Il Comune di Salerno, recependo le sollecitazioni di un gran numero di sportivi, ha posto in essere ogni utile iniziativa per installare un maxischermo che consentisse ad una parte di sostenitori granata di assistere collettivamente alla gara Salernitana-Udinese, assicurando la disponibilità di uno spazio adeguato come Piazza della Libertà. – aveva motivato su Facebook – È cominciata così una intensa fase di lavoro (condiviso con le Autorità responsabili dell’Ordine Pubblico e della Sicurezza) con soprallughi, verifiche, progetti e piani operativi in dinamica evoluzione per assicurare un ordinato e sicuro svolgimento di questo appuntamento granata che il Comune di Salerno aveva immaginato rivolto soprattutto ai nuclei familiari con bambini. In tale prospettiva il piano operativo finale predisposto dal Comune di Salerno era perfettamente adeguato alla dimensione ed alla tipologia dell’evento e coerente con le recenti normative in tema di pubblici eventi. Con il trascorrere delle ore è emersa, tuttavia, da parte dei Responsabili Istituzionali dell’Ordine Pubblico e della Sicurezza, una valutazione operativa sull’evento diversa da quella dell’Amministrazione, con particolare riguardo alla tipologia, al numero di potenziali partecipanti attesi e alle prescrizioni richieste, ulteriori rispetto a quelle già rigorose previste dalla disciplina in vigore. Questa diversa valutazione, che l’Amministrazione non condivide, rende però nei fatti impossibile procedere, in ogni caso ed in alcun modo. Esprimiamo rammarico per l’occasione sfumata. Guardiamo avanti».



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