Oliveto Citra: l’unità di Medicina del dolore diventa Centro di Formazione permanente

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Oliveto Citra: l’unità di Medicina del dolore diventa Centro di Formazione permanente

Da oggi l’unità operativa di Medicina del dolore dell’ospedale "S. Francesco d’Assisi" di Oliveto Citra diventa anche un centro di formazione permanente per medici che, nei reparti delle proprie strutture di lavoro, intendono occuparsi di terapia del dolore, una disciplina che sta diventando sempre più un punto di riferimento per il trattamento di numerose sindromi dolorose.

Parte questa mattina il primo step di formazione, che si articola dal vivo, direttamente in sala operatoria, e che riguarda la metodologia mininvasiva.
In particolare, questa prima giornata sarà dedicata alla radiofrequenza pulsata del dolore vertebrale. Ad attuare questo programma è l’unità operativa dipartimentale di Medicina del dolore, diretta da Maurizio Pintore, insieme al Dipartimento di Area critica di Fernando Chiumiento e della Direzione sanitaria del presidio ospedaliero, diretto da Umberto De Filippo.

L’utilizzo di metodiche mininvasive consente di minimizzare il disagio del paziente, ridurre i tempi di degenza, l’allontanamento dall’ambiente familiare e dal lavoro con conseguente riduzione globale dei costi sociali legati al fenomeno. Attraverso piccoli interventi in day ospital, è possibile evitare eccessive assunzioni di farmaci e, spesso, interventi chirurgici superflui o ad alto rischio per determinate categorie di pazienti.

In due anni e mezzo dall’istituzione della Medicina del dolore, unica in tutta l’Asl Salerno, il numero dei pazienti trattati è salito del 300%. Da qui, anche la necessità e la richiesta di avere maggiore personale, medico ed infermieristico, per dare sempre più risposte all’utenza in attesa, ma anche la necessità di porsi nuovi obiettivi. "E a novembre inizierà un corso sulla Medicina del dolore per i medici di base", annuncia Maurizio Pintore.

 

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