Tumori in provincia di Salerno, presentati i dati del biennio 2004-2005: tassi d’incidenza superiori al resto d’Italia

| di
Tumori in provincia di Salerno, presentati i dati del biennio 2004-2005: tassi d’incidenza superiori al resto d’Italia

Tumori in provincia di Salerno, presentati i dati del biennio 2004-2005

Presentati questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino, i dati del Registro Tumori della Provincia di Salerno, relativi al biennio 2004-2005. Al convegno "I tumori in Provincia di Salerno" hanno partecipato: il dott. Giovanni Baldi, Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie della Provincia di Salerno; il dott. Domenico Ranesi, Dirigente CdR Qualità della vita alla Provincia di Salerno; il dott. Andrea Donato, Coordinatore del Registro Tumori di Salerno; il dott. Attilio Bianchi, Direttore Generale OO.RR. S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Le conclusioni sono state affidate al Presidente della Provincia, On. Edmondo Cirielli, per il quale «due, fondamentalmente, sono i fattori che presentano una certa correlazione con l’insorgere dei tumori: l’ambiente – e più propriamente l’inquinamento – e la viabilità, per i quali la Provincia stanzierà più fondi nel prossimo futuro. Inoltre, stiamo vagliando la possibilità di creare una apposita Consulta, che possa aiutarci nel compiere le giuste scelte amministrative». L’assessore Baldi ha invece sottolineato l’aumento dell’incidenza e della mortalità di alcune neoplasie, «per incidenza, negli uomini al rene e nelle donne all’ovaio; per mortalità, negli uomini al colon retto e nelle donne all’utero». «I tassi di incidenza standardizzati che sono stati osservati – ha aggiunto Baldi – sono quasi sempre superiori a quelli del resto d’Italia, ad eccezione delle leucemie negli uomini e del tumore dell’ovaio nelle donne».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata