San Nicola di Centola, incendiate due auto della Protezione civile

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San Nicola di Centola, incendiate due auto della Protezione civile

E’ il terzo episodio nel giro di tre settimana. Nella notte due auto dell’associazione di Protezione civile ‘Menaica’ sono state date alle fiamme in un piazzale poco distante dal centro abitato. Nella piccola frazione di San Nicola di Centola, poco più di 300 abitanti dove si conoscono tutti, da tre settimane non si dorme sereni. Ogni settimana un nuovo episodio. Il primo è avvenuto il 7 febbraio in via Nazionale ai danni di una Fiat Punto di proprietà di una pensionata di 80 anni.

Il 14 febbraio, nello stesso punto, sono state incendiate due moto di proprietà di un uomo del posto. La modalità è la stessa ed ora gli elementi su cui stanno lavorando i carabinieri della stazione di Centola, guidati dal maresciallo Giuseppe Sanzone, non sono pochi. E’ evidente che la mano sia la stessa e non si tratti di episodi isolati, bensì collegati tra loro con un disegno ben preciso: quello di spaventare qualcuno.

A dare l’allarme questa notte sono state delle persone del posto, che hanno notato le fiamme propagarsi dalle due auto parcheggiate, una Alfa Romeo e una Fiat Palio. Sul posto sono giunti anche i vigili del Fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino che hanno domato l’incendio.

Le indagini dei carabinieri proseguono con il massimo riserbo.

Intanto Maria Di Vece, presidente dell’associazione Protezione civile Menaica con una nota stampa ha fatto sapere che «questo non è il solo evento del genere avvenuto nella nostra frazione nelle settimane scorse ma già due volte sono stati incendiati mezzi appartenenti ad associati della nostra onlus». «La cosa che ci rattrista maggiormente e’ l’attacco ad una associazione che si impegna attivamente a rendere il territorio in cui viviamo un posto migliore, più pulito e che si rende disponibile alle necessità eventuali di qualunque cittadino senza discriminazione alcuna e soprattutto impiegando risorse proprie e senza nessuno scopo secondario ne di lucro ne di altro. – ha continuato Di Vece – Nonostante la tensione creatasi ai volontari della Menaica, noi proseguiremo con il nostro impegno sul territorio con lo stessa passione ed abnegazione sin ora dimostrata. Questi vili atti di terrore non troveranno alimentazione tra i nostri cuori. Al momento non siamo riusciti ad individuare nessuna possibile causa che abbia potuto portare a questi atti ma siamo confidenti nelle forze dell’ordine che presto troveranno i responsabili. – e ha concluso – Vorremmo ringraziare vivamente, per il loro supporto morale e non solo, il Presidente Nazionale della PC Volontari FIR-CB FIR-SER Patrizio Losi che e’ intervenuto prontamente a sostegno della Menaica e dei suoi componenti, il responsabile della regione per la PC Bernardino Iuorio,Tutto il meraviglioso mondo della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco di Policastro, il Comando dei CC con la professionalità e sensibilità del Comandante Sansone, Il Comandante della municipale Giuseppe Corsaro, il Sindaco, i membri della Aeronautica di Palinuro rappresentati dal 1LGT Luigi Meola sempre di sostegno e supporto, il presidente del gruppo Lucano di Centola Carmelo Fusco , nonché tutte le associazioni ed enti che ci hanno contattato per sostenerci ma soprattutto i cittadini tutti che stanno dimostrandosi solidali e di supporto».

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