Convegno Sicurezza e Legalità nel Territorio del Parco Nazionale del Cilento e V.di D.

Grande afflusso di amministratori del territorio nell’aula consiliare del Comune di San Mauro Cilento per il convegno “Sicurezza e Legalità nel Territorio Parco del Cilento e V.di D.”, organizzato dal partito democratico di Salerno, coordinato dal sindaco Giuseppe Cilento. Presenti Valiante, Iannuzzi ed Andria ed il segretario provinciale del PD, Nicola Landolfi con la responsabile regionale Anna Petrone, le conclusioni affidate al responsabile nazionale P.D.per la sicurezza, Emanuele Fiano.
 Ad evidenziare drammaticamente l’importanza del problema e l’urgenza di una risoluzione la presenza del figlio del sindaco assassinato Angelo Vassallo, per il cui omicidio, a distanza di otto mesi, non arrivano i risultati delle indagini. Presente anche, Stefano Pisani vicesindaco di Pollica. Tutti concordi nell’affermare la necessità di un controllo del territorio, di una maggiore presenza dello Stato, di un aumento di organi di Sicurezza e d’un migliore coordinamento tra questi.
La vicinanza dell’estate, durante la quale la popolazione locale aumenta in modo incredibile, rende maggiormente urgente trovare una risoluzione, evidente l’indispensabilità di un commissariato di polizia, visto che il più vicino risiede a Battipaglia. I paesi distanti tra loro e con emarginate frazioni, rendono il territorio difficilmente controllabile.
Finanche gli atti vandalici-conferma anche il sindaco di Omignano, come incendi di auto, furti ed altro non possono essere controllati, la video sorveglianza è completamente assente.
Si è ribadito come i porti sono inoltre realtà pericolose, che richiedono controlli per i traffici legittimi e non. Questo territorio richiama l’attenzione, per quanto offre di bellezze naturali e spazi disponibili, di chi può investire con facilità. E’ stato richiesto alla prefettura di Salerno che organizzi un osservatorio per il movimento di capitali. Evidenziata la stranezza di sette istituti bancari nel Cilento, numero eccessivo per la grandezza del territorio, che fa pensare ad un’economia da rivedere.
 Confermata da tutti i rappresentanti la contemporanea necessità di una riorganizzazione capillare del dibattito politico, che diviene dibattito culturale ed analisi. Essenziale per una prevenzione di un equilibrio sociale, da parte di tutti i partiti, ha sottolineato Giuseppe Cilento  e che intanto deve organizzare il Partito Democratico.
“ In tale territorio è stato sempre compito della Chiesa creare aggregazione e consequenziale controllo”- ha ribadito-“ ora è necessaria un’organizzazione dello Stato, poiché il Cilento risulta non essere più quel territorio tranquillo di un tempo. Crescendo l’attenzione, la pubblicità di richiamo e la contemporanea maggiore richiesta di tali luoghi alternativi, crescono anche i pericoli di investimenti di non chiare origini”.
Le amministrazioni Comunali sono in realtà i primi organi d’osservazione del territorio, essenziale quindi il loro operato, devono chiedere informazioni e controllare chi investe nel comune. Per tali richieste per il Cilento servirebbe una maggiore responsabilità ed aggregazione degli amministratori locali. La comunità del Parco, che riunisce 80 sindaci, potrebbe essere organo importante per una organizzazione locale, ma non si riunisce da tempo, perdendo la sua funzione.
Ricordata l’affermazione del sindaco di Salerno De Luca che richiamò l’attenzione sul territorio affermando che è ad un bivio , o si aumentano i controlli o sarà terra in mano alla criminalità!  La necessità di una presenza e di un osservazione maggiore del territorio affermata anche dal presidente Napolitano, in occasione della sua visita a Salerno, confermata in altre occasioni da Roberti, procuratore della Repubblica di Salerno,  è stata negata in Camera ed in Senato hanno affermato Fiano ed Andria dal sottosegretario Mantovano.
Manuele Fiano in conclusione ha recepito le istanze dichiarate ed assicurato una domanda di audizione specifica alla Camera su questi essenziali argomenti.