Sanità, Vietri: «Da De Luca nessuna richiesta per deroga sui punti nascita»
| di Redazione
«Da quando si è insediato il Governo Meloni, la Regione Campania non ha mai inviato alcuna proposta ufficiale per ottenere la deroga sulla chiusura dei punti nascita di Sapri (Salerno), Sessa Aurunca e Piedimonte Matese (Caserta). Se lo avesse fatto, il Ministero della Salute avrebbe certamente avviato le opportune valutazioni, tenendo conto sia delle peculiarità geografiche dei territori coinvolti sia dell’impatto sanitario e sociale derivante dalla chiusura di questi presidi.» Lo dichiara, in una nota, Imma Vietri, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione Affari Sociali e Sanità.
«Nei giorni scorsi – prosegue Vietri – la Regione si era impegnata con i sindaci dei territori interessati a inviare la richiesta di deroga, ma ad oggi tale richiesta non risulta mai formalizzata. L’unica proposta in tal senso risale al 2019, e fu bocciata dal Comitato Percorso Nascita nazionale, organo tecnico del Ministero della Salute. Un parere negativo che venne recepito dal Governo Conte II, sostenuto dal PD (lo stesso partito del presidente De Luca) e dal M5S. Eppure, nonostante il diniego ricevuto, il presidente De Luca ha scelto di mantenere aperti per oltre tre anni i punti nascita di Piedimonte Matese, Sapri e Polla, dimostrando che il parere del Comitato Percorso Nascita è consultivo e non vincolante.»
«La verità è che la responsabilità di tenere in funzione questi reparti spetta direttamente alla Regione, anche in deroga al volume minimo di parti previsto dal Decreto Balduzzi, voluto e approvato dal Partito Democratico. Questi sono i fatti. Ed è bene ribadirli per smascherare le strumentalizzazioni politiche e mediatiche portate avanti da De Luca e da qualche personaggio 5 Stelle, i quali oggi fanno finta di dimenticare il loro ruolo nel passato recente. Forse sarebbe il caso che qualcuno, prima di parlare, facesse un serio mea culpa» conclude Vietri.
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