Sapri, affidamento lavori dopo mareggiata: dopo 10 anni liquidati 98 mila euro

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Sapri, affidamento lavori dopo mareggiata: dopo 10 anni liquidati 98 mila euro

Si è conclusa dopo oltre 10 anni l’annosa questione che ha avuto come protagonista un Funzionario del Servizio Tecnico del Comune di Sapri al quale dopo un decennio è stata liquidata la somma di 98 mila euro circa per alcuni lavori di somma urgenza commissionati dal Funzionario su richiesta dell’Ente Comunale.

I fatti risalgono al periodo compreso tra gennaio e febbraio del 2010 quando una forte mareggiata, che colpì anche la struttura portuale di Sapri, provocò ingenti danni per i quali furono necessari specifici lavori di somma urgenza atti al ripristino del sistema fognario e dello stato dei luoghi. Lavori che furono commissionati dall’allora amministrazione comunale che, non riuscendo a portare a termine il quinquennio amministrativo, lasciò irrisolta la questione del pagamento delle somme dovute alla ditta esecutrice dei lavori. Era necessario infatti riportare tale pagamento nella voce del debito fuori bilancio. Ma così non fu a causa del successivo commissariamento del Comune di Sapri. Una situazione dunque che ricadde sul Funzionario del Servizio Tecnico al quale fu imputato il pagamento dell’intera somma dovuta dalla ditta esecutrice dei lavori. Un pagamento però che spettava all’Ente comunale che aveva commissionato la realizzazione dei lavori.

Una situazione risolta in maniera definitiva solo lo scorso mese di maggio, dopo 10 anni dagli avvenimenti. L’amministrazione Gentile con una delibera dello scorso Agosto ha riconosciuto l'”utilitas” della faccenda, trattandosi di lavori di somma urgenza realizzati all’interno del territorio comunale, e dunque ha approvato nel debito fuori bilancio la somma dovuta al Funzionario del Servizio Tecnico del Comune di Sapri. Una questione protratta nel tempo anche a causa del diniego da parte della Cassa Depositi e Prestiti di riconoscere tale debito fuori bilancio. Un ulteriore ostacolo al quale l’Ente comunale aveva deciso di ovviare tramite l’individuazione di un istituto di credito, con delibera dell’ottobre del 2010, per la concessione di un mutuo necessario per ottemperare alle richieste del Funzionario il quale nel frattempo era stato condannato al pagamento dell’intera somma di denaro. Espletata la fase dell’individuazione dell’istituto di credito, aggiudicata dalla Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e  della Lucania, da parte dell’Ente c’è stata un inversione di marcia.

In seguito ad un successivo esame della situazione contabile dell’Ente comunale è stata accertata infatti la possibilità di provvedere alla copertura finanziaria del debito fuori bilancio tramite l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione, per la copertura dell’intera somma che da anni spettava al Funzionario al quale era stato riconosciuto il debito, imputatogli dalla ditta esecutrice dei lavori. Una questione dunque risolta lo scorso 6 maggio con la sottoscrizione dell’atto di transazione tra l’Ente e il Funzionario del Servizio Tecnico del Comune al quale è stata liquidata l’intera somma pari a circa 98mila euro.  

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