Sapri: incertezza sul luogo del comizio di Salvini, annunciate proteste

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Sapri: incertezza sul luogo del comizio di Salvini, annunciate proteste

«Questa Lega è una vergogna» si legge all’ingresso di Sapri. I contestatori hanno preparato cartelli e striscioni su cui si legge «Trent’anni di insulti al Sud non si dimenticano» e «Sapri libera dal Covid e dal razzismo». Hanno annunciato protesta pacifica contro il leader della Lega Matteo Salvini che terrà il comizio di chiusura del tour campano il 26 agosto a Sapri. Ma il dubbio da sciogliere riguarda la location che ospiterà il comizio. All’inizio era stato individuato Largo dei Trecento sul Lungomare, poi probabilmente per contenere l’afflusso di gente previsto, le autorità del posto hanno optato per Stadio Matteo Covone. Una decisione che non sarebbe ancora ufficiale.

Si preannunciano contestazioni. «Scenderemo in piazza perché crediamo in una società plurale, antifascista e antirazzista; che conserva la sua memoria storica e i valori democratici sui quali è fondata, ripudia le disuguaglianze sociali, la guerra tra poveri, la misoginia, e si impegna a costruire per tutti e tutte un futuro di benessere e inclusione, cultura e lavoro. – spiega il Comitato – Saremo presenti perché siamo convinti che la democrazia si fa nelle strade, e non su Facebook; e, a differenza dei fanatici dei muri e delle divisioni, pensiamo che il nostro sia molto di più che un Paese dentro il quale trincerarsi».

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