Ancora abusivismo edilizio nel Comune di San Giovanni a Piro mentre a Sapri due persone accusate di ricettazione
| di Luca De MartinoIl 22 marzo 2011, in San Giovanni a Piro (SA), nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dell’abusivismo edilizio, i militari della stazione carabinieri di San Giovanni a Piro, agli ordini del maresciallo Ricotta, davano esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. presso il tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura, che concordava con l’attività d’indagine nei confronti di tre uomini, tutti indagati per il reato di abusivismo edilizio, uno dei quali, proprietario dell’immobile, di provenienza napoletana.
Nella mattinata odierna, le forze dell’ordine, in esecuzione del predetto provvedimento, apponevano i sigilli ad un immobile uso civile abitazione, una villa su due livelli, realizzata abusivamente, in località “Marcaneto”, alla frazione Scario di San Giovanni a Piro, per una volumetria complessiva di circa 250mc, e per un valore complessivo di circa 600.000 €.
E sempre oggi, a conclusione di un’indagine, i carabinieri di Sapri agli ordini maresciallo capo Pino Bosco, hanno denunciato due persone di nazionalità rumena, per il reato di ricettazione. I militari durante un servizio di pattugliamento stradale a Capitello, dopo aver fermato una Ford Mondeo, accertavano che i soggetti trasportavano all’interno del bagagliaio, n. 7 barre di rame, rivestite con stagno, verosimilmente utilizzate per cablaggi elettrici, della lunghezza di m. 2,70, e dal peso complessivo di Kg. 200 circa, un flex marca “Bosch”, ed un “Seghetto”, il tutto per un valore complessivo superiore ai tremila Euro circa, di cui non erano in grado di giustificare la provenienza. La refurtiva è stata posta sotto sequestro.
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