Saviano a De Luca: «Gomorra in lista». Candidati cilentani Ricchiuti e Lamaida: «Qui fedina penale pulita»

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Saviano a De Luca: «Gomorra in lista». Candidati cilentani Ricchiuti e Lamaida: «Qui fedina penale pulita»

È di pochi giorni fa l’irruzione di Roberto Saviano nel cuore della campagna elettorale per le elezioni regionali in Campania. All’Huffington Post Saviano ha dichiarato infatti «la presenza del sistema Gomorra all’interno delle lista di De Luca». «Le liste di De Luca – ha sottolineato lo scrittore – non sono affatto liste con nomi nuovi e in nessun caso trasformano il modo di fare politica in Campania. Direi che ricalcano le solite vecchie logiche di clientele. E non c’è niente da fare. E’ sempre stato questo e questo sarà: le liste si fanno su chi è in grado di portare pacchetti di voti».

La replica di De Luca: «È arrivato il momento di far vivere un principio di civiltà: né mezze parole, né frasi generiche, ma nomi, cognomi, fatti e denunce precise alla Procura della Repubblica. La lotta alla camorra si fa innanzitutto così», ha detto il candidato alle regionali per il Pd. Commentano l’attacco di Saviano a De Luca anche Eros Lamaida e Maria Ricchiuti, candidati cilentani al consiglio regionale con l’ex sindaco di Salerno.

«Nel nostro caso è esattamente il contrario – spiega Ricchiuti al giornale del Cilento – non ci sono candidati pregiudicati o candidati che hanno avuto problemi con la giustizia, anzi abbiamo tutti la fedina penale pulita. Poi, per quanto riguarda il discorso sui ‘portatori di voti’ credo che nella lista nella quale sono candidata sia proprio l’esatto opposto. Qui – dice il sindaco di Novi – non ci sono assolutamente politici uscenti o consiglieri regionali uscenti che sono attestati come numero di voti, anzi, siamo tutti amministratori o comunque giovani quasi tutti alla prima candidatura regionale, non mi sembra proprio di avere dei big della politica che hanno un pacchetto di voti da portare. Siamo persone che appartengono alla normalità della comunità sociale, – conclude Ricchiuti – la critica non la condivido assolutamente, rispetto all’altro schieramento non abbiamo assolutamente macchie sulla nostra persona o sulla nostra condotta giuridica».

Fa eco alle parole del sindaco di Novi Velia, anche il primo cittadino di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, candidato con De Luca: «Ho letto la dichiarazione di Saviano ma sinceramente non conosco i particolari.  Però conosco Vincenzo De Luca e non credo che De Luca ne faccia parte e scenda a patti con Gomorra, altrimenti non mi sarei candidato con lui». Poi commenta il discorso legato ai presunti pacchetti. «Io parlo per me, porto la mia faccia, porto il mio impegno e ci metto tutto me stesso, non so che pacchetti di voti io posso portare, porto me stesso». E conclude: «Non farei di tutta l’erba un fascio e non semplificherei così banalmente. De Luca proprio con Saviano ha sempre detto che se si hanno dei sospetti si va in tribunale e si spiega come stanno le cose però con fatti concreti, le parole sono pietre e bisogna stare attenti, se ha delle prove andasse avanti Roberto Saviano».

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