Scuola, nominati “reggenti”: Vallo di Diano penalizzato

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Scuola, nominati “reggenti”: Vallo di Diano penalizzato

di Pasquale Sorrentino – La scuola del Vallo di Diano ai “reggenti”. Sono diverse nomine di reggenti (ovvero dirigenti scolastici che devono guidare anche altri istituti) da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. L’Ufficio ha ufficializzato le nomine valide dall’1 settembre 2020 fino al termine dell’anno scolastico (31 agosto 2021). L’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio sarà retto da Antonella Vairo, l’Istituto Comprensivo Sala Consilina – Viscigliete da Giovanna Pagano, l’Istituto Comprensivo Sala Consilina – Camera da Rosalba De Ponte, l’Istituto Comprensivo di Buonabitacolo da Antonietta Cantillo, e l’Istituto Omnicomprensivo di Padula da Maria D’Alessio. Scelte che hanno scatenato polemiche e interrogazione soprattutto per l’Istituto Omnicomprensivo di Padula, dove quest’anno si attendeva la nomina del successore della Preside Liliana Ferzola. Un istituto con circa 800 alunni e quindi non certo da “sottodimensionamento”, per cui risulta davvero incomprensibile la decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale di affidare le Scuole di Padula ad un Preside Reggente.

L’onorevole Iannone ha presentato un’interrogazione a risposta scritta sul “caso”. «L’elenco delle reggenze – ha scritto Iannone – ha lasciato basito il Vallo di Diano ancora una volta penalizzato dalle decisioni assunte dall’alto e che, anche per la scuola e l’istruzione che dovrebbero essere i capisaldi di una società viene, vergognosamente mortificato; un istituto scolastico fiore all’occhiello per il Vallo di Diano e che negli anni conta un numero crescente di iscritti per l’altissima formazione offerta, si vede assegnare una reggenza anziché il riconoscimento di un dirigente scolastico come auspicato visto l’ormai prossimo pensionamento dell’attuale preside Liliana Ferzola: stiamo parlando dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula comprendente anche il Liceo Scientifico Carlo Pisacane che, soprattutto negli ultimi anni, vanta grandi eccellenze ma soprattutto un numero crescente di iscrizioni. Chiediamo se il Ministro è a conoscenza della decisione dell’USR Campania e se ritenga d’intervenire per tutelare la dignità delle Istituzioni scolastiche del Vallo di Diano un’area della provincia di Salerno non popolata da cittadini di serie B».

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