Week end di agosto. Esodo da bollino rosso sul tratto salernitano A3 Sa – RC, ma saranno 2 milioni in meno gli italiani che partiranno ad agosto.

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Week end di agosto. Esodo da bollino rosso sul tratto salernitano A3 Sa – RC, ma saranno 2 milioni in meno gli italiani che partiranno ad agosto.

Rush finale per l’estate 2009, il mese di agosto rappresenta l’ultima opportunità di guadagno per il comparto turistico, ancora trenta giorni per rifocillare le casse delle famiglie del comune di Camerota e degli altri paesi che vivono solo di economia turistica. Agosto rappresenta, da sempre il mese che non delude le aspettative degli operatori turistici, ma il mese che fa la differenza sul tornaconto finanziario, sulla riuscita della stagione turistica è da sempre luglio.
Un giro per il paese, per chiedere come è stata a luglio l’affluenza turistica.
Le risposte indicano che Marina di Camerota si presenta come fosse divisa in due, per metà alberghi e villaggi verso i quali la percentuale è stata superata del 30 per cento, rispetto all’anno 2008, mentre l’altra metà lamenta un considerevole calo di presenze della stessa percentuale.
Alcuni alberghi, tra quelli con segno positivo, parlano inoltre, di miglioramento della qualità della clientela, molto significativa sotto vari punti di vista.
In controtendenza, titolari di alberghi e villaggi che da sempre hanno mantenuto un buon andamento lavorativo, registrato il calo, hanno fatto il punto sul cambiamento della durata della permanenza presso le strutture ricettive. “ è una situazione che si è trasformata da quando si è aperta la superstrada che collega il nostro territorio alle città della provincia. Il periodo di vacanza anni fa era di quindici giorni, poi si è lavorato con prenotazioni di una settimana, adesso siamo arrivati a prenotazioni di 3/4  giorni al massimo. Quando è così, risulta difficile coprire l’intera settimana e si lasciano posti vacanti per alcuni giorni, che pesano sul totale delle presenze raggiunte. Una situazione particolare che ci mette in difficoltà…”dice S. Colucci, dalla hall del suo albergo e che pone una questione importante: "Bisognerebbe che l’amministrazione comunale creasse delle attrazioni, soprattutto in periodi di bassa stagione. Non basta il Meeting del Mare,bisogna  pensare a manifestazioni, diversivi che invoglino le persone a venire a Camerota, insomma un’amministrazione che convogli il massimo delle sue capacità per capire come risolvere l’ annoso problema di un estate troppo breve, da un punto di vista turistico. Sappiamo di strutture come il Garden Park Villaggio ,ad esempio, che utilizza una formula residence, che ha registrato un calo del 30 per cento. A differenza, magari di villaggi che hanno un pacchetto di pensione completa inclusa”. Anche la titolare del “Panificio Cosentino”ci dice che luglio è stato scarso: “ Gli scontrini di chiusura cassa parlano, da un anno all’altro, il calo è stato del trenta per cento”
 
Secondo l’osservatorio di Milano in agosto saranno due milioni in meno gli italiani che partiranno rispetto all’anno scorso. Se fino ad ora ci si preoccupava di come convogliarne il più possibile lungo le coste del Cilento su quattordicimilioni, ora che si sono ridotti i vacanzieri, c’è ulteriormente da preoccuparsi. L’ordinanza resa attiva dall’attuale amministrazione, in materia di rumore e quiete pubblica, dove si stabilisce che le emissioni sonore devono cessare alle ore 24, certo non facilita che fasce giovanili scelgano Camerota per le loro vacanze. Penalizzando chi da anni organizzava feste e serate di musica, diventati per i giovani appuntamenti fissi, e deludendoli trovando al loro posto un silenzioso e tranquillo week end. In questo quadro generale, includendo annessi e connessi di crisi globale e nazionale, pro e contro di scelte amministrative, di cura e incuria del mare e del territorio, di gestione della spazzatura e quant’altro, si spera di uscirne con meno danni possibili da questa estate che auguriamo a tutti noi, per l’ultima volta, essere in stile sud americano.
 

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