I precari ancora in Via Monticelli. Volantini, assemblee e ricorsi al Tar. La protesta non si smorza

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I precari ancora in Via Monticelli. Volantini, assemblee e ricorsi al Tar. La protesta non si smorza

L’assemblea dei docenti precari e del personale Ata ha deciso di mantenere il presidio davanti all’ Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno di via Monticelli, giorno e notte, a tempo indeterminato. Pare che i manifestanti abbiano intenzione di continuare la protesta almeno fino al 3 ottobre; per quella data è prevista una grande manifestazione nazionale contro i tagli previsti dalla legge 133, il provvedimento che ha decretato la perdita del lavoro per 27 mila persone in tutta Italia e che causerà altri 74 mila tagli nei prossimi due anni. Domani alle ore 17,00 in piazza San Francesco, negli spazi antistanti il Liceo Tasso, sarà effettuata un’azione di volantinaggio, da parte degli insegnanti precari e degli operatori Ata, per portare a conoscenza della cittadinanza la situazione critica in cui versa il sistema della scuola pubblica nella provincia, nonchè l’entità del ridimensionamento del personale che è iniziato quest’anno e che continuerà nei prossimi anni. Lunedì l’azione informativa si sposterà nei pressi del Duomo di Salerno.

Nella giornata di ieri è stato pubblicato sul sito dell’ Usp di Salerno il calendario delle operazioni di assunzione a tempo determinato per l’anno scolastico 2009/2010, per quanto riguarda il personale della scuola secondaria di primo e secondo grado. La circolare: "Le operazioni cominceranno il giorno 22 settembre alle ore 14 e 30 presso l’istituto tecnico Santa Caterina Da Siena di Salerno". Si prevedono, perciò, altre proteste per martedì prossimo. 

Ancora vasto ed eterogeneo il gruppo dei sostenitori della mobilitazione; oltre alle associazioni dei precari, a dare corpo e sostanza alla protesta  ci sono la Cgil, le associazioni studentesche, il Moige (il movimento italiano genitori) e il Codacons, che ha annunciato un ricorso al Tar del Lazio contro i tagli e il sovraffollamento delle classi e che mette a disposizione "una équipe di docenti precari disponibili a dare ripetizioni di italiano al ministro Gelmini", in riferimento alla gaffe del ministro su "i carceri" (vedi il  video http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=36852&ref=search).

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