Si dimette la Consulta perché «snobbati» dal Comune, Ruocco: «Sintomo di amministrazione incapace, ognuno faccia ciò che sa fare»

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Si dimette la Consulta perché «snobbati» dal Comune, Ruocco: «Sintomo di amministrazione incapace, ognuno faccia ciò che sa fare»

Delusi dalla «mancata attenzione» che l’amministrazione gli ha riservato, hanno formalizzato le proprie dimissioni i membri della consulta dell’artigianato e del commercio di Vallo Della Lucania. «Volevamo essere ponte tra l’autorità amministrativa e le categorie rappresentate – si legge in una nota – i i nostri amministratori non ci hanno mai ascoltati, interpellati, consultati. Riscontriamo dunque la nullità, nei fatti, della nostra presenza, nonostante le sollecitazioni proposte. Ebbene, stante ad oggi l’inerzia dell’attuale amministrazione comunale nel riscontrare, negativamente o positivamente, i pareri proposti, nonché perseverando un atteggiamento teso all’esclusione della Consulta riguardo alle decisioni e provvedimenti in materia di commercio ed artigianato e rilevando allo stato l’impossibilità di operare nella succitata qualità, rimettiamo con effetto immediato, le nostre dimissioni».

Sulla vicenda ha voluto esprimersi il locale Circolo Pd e lo ha fatto attraverso un comunicato stampa firmato dal suo segretario, Riccardo Ruocco. «Le recenti dimissioni dalla consulta al commercio ed artigianato da parte dei vertici ed in gran parte dei vertici che la compongono rappresentano la conferma più accreditata ed autorevole di una bocciatura sonora all’Amministrazione Aloia che dopo aver riguardato altri settori della società coinvolge anche la categoria dei commercianti e degli artigiani», spiega il segretario che poi passa all’attacco – non sarà certo il restyling della piazza a sanare tante carenze che hanno caratterizzato una amministrazione incapace non solo ad incidere nelle politiche importanti per la città ma anche di ascoltare le sollecitazioni dei cittadini e nel caso specifico di una consulta che, stando agli obiettivi tanto decantati dall’amministrazione, avrebbe dovuto dare voce a tutti i commercianti». Ruocco conclude poi con un annuncio di solidarietà nei confronti della consulta e gli porge un appello: «Esprimiamo solidarietà al presidente, al suo vice e ai membri della consulta dimissionari. A tutti i commercianti vallesi diciamo: unitervi in una grande associazione di categoria e lavoriamo tutti insieme affinché dalle prossime elezioni comunali il prossimo consigliere con deleghe al commercio venga selezionato e scelto fra i commercianti». Ed infine tuona: «È arrivato il tempo che ognuno si occupi delle cose che sa fare veramente e di cui ha competenze».

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