Atena Lucana, parte la prima campagna di sensibilizzazione stradale di Life Onlus. Daniele Campanelli spiega “Black Point” a giornaledelcilento.it

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Atena Lucana, parte la prima campagna di sensibilizzazione stradale di Life Onlus. Daniele Campanelli spiega “Black Point” a giornaledelcilento.it

Il primo luglio all’hotel Osman di Atena Lucana sarà presentata la prima campagna di sensibilizzazione stradale. L’associazione Life Onlus – Sicurezza Stradale, in collaborazione con l’assessorato all’urbanistica della provincia di Salerno, ha dato il via al progetto “Black point” che mira a censire i punti critici della rete viaria del Vallo di Diano dando voce proprio a chi circola sulla strada e si trova a subire le conseguenze dei problemi infrastrutturali.

Giornale del Cilento ha chiesto a Daniele Campanelli, presidente dell’associazione Life Onlus – Sicurezza stradale le impressioni sulla campagna di sensibilizzazione stradale che sta per partire.

D: Parte la prima iniziativa di Life Onlus. Cosa ti aspetti da questo primo incontro con la gente?
R: Questa è la nostra prima campagna e durerà per tutto il 2011, e non solo. Spero innanzitutto che “Black Point” possa riuscire, anche attraverso l’aiuto dei diversi enti proprietari delle strade, a ridurre i morti sulle nostre strade e, quindi, a mettere in sicurezza i punti più critici del Vallo. Mi aspetto anche che con questa campagna cadano i campanilismi locali e gli schieramenti politici per poter essere tutti uniti verso un unico obiettivo.

D: Nella fattispecie, di cosa si tratterà?
R:Il progetto “Black Point”, messo in atto anche grazie alla collaborazione della provincia di Salerno, mira alla collaborazione con gli Enti interessati per rapidi interventi.
Ogni cittadino può segnalare i punti più pericolosi delle strade del comprensorio del Vallo di Diano.
La nostra associazione porterà alla creazione di una mappa del comprensorio del Vallo di Diano dei punti critici della rete stradale, aggiornata con le nuove segnalazioni. Il progetto vuole sensibilizzare gli Enti interessati a realizzare interventi in grado di risolvere le criticità (dagli assessorati al Traffico di Comuni, Provincie e Regioni al Ministero dei Trasporti; dall’ANAS alla Società Autostrade).
Ogni cittadino (sia esso automobilista, motociclista, ciclista o pedone) potrà segnalare i punti a suo giudizio più pericolosi delle strade, nei seguenti modi: collegandosi al sito www.lifeonlus.eu; o inviando una e-mail a: lifeonlussicurezzastradale@yahoo.it.
Il punto pericoloso segnalato (il “black point”) potrà essere ad esempio una buca, il fondo stradale sconnesso, una scarsa visibilità della segnaletica; un incrocio pericoloso, una curva pericolosa e così via. Le segnalazioni potranno riferirsi a qualsiasi tipo di strada (urbana, extraurbana o autostradale) e potranno essere eventualmente corredate da fotografie.

D: Quali sono gli obiettivi?
R: Gli obiettivi dell’iniziativa sono due: il primo è realizzare un censimento dei punti critici
delle strade ed una mappa consultabile da tutti, considerato che la conoscenza dei punti pericolosi aiuta a prevenire gli incidenti; il secondo è di contribuire ad una collaborazione proficua tra cittadini ed enti pubblici.
L’Associazione Life Onlus per la Sicurezza Stradale è impegnata, infatti, non solo a creare un archivio di dati e statistiche, ma soprattutto a trasmettere le segnalazioni dei cittadini agli Enti interessati per gli interventi appropriati e a darne poi informazione pubblica.

D: Questa è l’unica iniziativa estiva che promuoverete, o c’è altro in cantiere che puoi anticiparci?
R: Per il momento, oltre questa campagna, sta per nascere la campagna “Basta un attimo” ma di questa ne parleremo più in là.

 

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