Strada di Gioi fuori dai finanziamenti, Salati a Canfora: «Cambiano suonatori ma musica sempre la stessa»

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Strada di Gioi fuori dai finanziamenti, Salati a Canfora: «Cambiano suonatori ma musica sempre la stessa»

L’annosa questione relativa ai lavori sulla strada provinciale 47 che da Gioi porta a Vallo della Lucania non riesce proprio a trovare soluzione. Il sindaco di Gioi Andrea Salati riscrive al presidente della Provincia Canfora e all’assessore alla Viabilità Imparato perché l’arteria, costellata da più frane e smottamenti, non è stata inserita nell’elenco di lavori urgenti di messa in sicurezza previsti a macchia di leopardo nella provincia.

La lettera originale

 “Dobbiamo lavorare tra il periodo primaverile e quello estivo. Non possiamo andare oltre”.

     Questa affermazione dell’Assessore data alla stampa qualche giorno fa dopo la riunione tecnica sulla viabilità tenuta in Provincia mi ha fatto pensare da subito in positivo per la soluzione dell’atavico problema della viabilità estremamente precaria nel Cilento interno, più in particolare per la SP47, mio cavallo di battaglia in una querelle infinita con l’Amministrazione Provinciale.

     Ma  poche righe più sotto ecco la doccia fredda.

     Nel Cilento si usa dire “cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa”.

     Difatti, si riporta un elenco di interventi urgenti di messa in sicurezza previsti a macchia di leopardo nella provincia.

     Per l’ennesima volta manca il Cilento interno e la SP47.

     Sono stato costretto, perciò a riprendere carta e penna per far sentire sempre più forte la mia protesta per questa situazione oramai inspiegabilmente inconcepibile.

     Ma davvero si può non considerare prioritario l’intervento sulla viabilità nel Cilento interno quando si rischia di isolare un territorio a nord di Vallo della Lucania, centro di servizi e  di lavoro, polo sanitario e scolastico di ogni ordine e grado?

     Davvero si può non intervenire sulla SP47, un’ arteria martoriata da frane e smottamenti ad ogni piè sospinto , se ne contano più di una decina in sei chilometri da Gioi a Cardile per Vallo della Lucania con due che mettono a rischio la transitabilità con rischio chiusura e a repentaglio l’incolumità di persone e cose?

      La strada è costellata di innumerevole segnaletica di pericolo e di molti sensi alternativi di marcia.

      Il traffico tra tante difficoltà è permesso perché il Comune di Gioi si è sostituito da tempo alla Provincia e per quanto possibile interviene nella manutenzione per la pulizia delle cunette e la rimozione di piccioli smottamenti.

        Sempre nel Cilento si usa dire “la speranza è l’ultima a morire, ma la pazienza ha un limite”.

        E quella delle popolazioni amministrate forse è già a livello di saturazione per chiamare in causa i responsabili di questa assurda vicenda.

        Per favore, mettete una delle mie lettere sulla vostra scrivania a mò di ricordo e intervenire per tacitare la penna e per dare, finalmente, al Cilento interno quella dignità  che merita  per la sua storia, le sue bellezze naturali e artistiche, per la sua gente ospitale, laboriosa e disponibile a riconoscere i meriti, ma a punire anche i torti.

 

Dalla Residenza Municipale 13 marzo 2015

                                                                                                                                         Il Sindaco

                                                                                                                                    dott. Andrea Salati

 

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