«Svolta» per la Sicignano Lagonegro, manifestazione pubblica del Comitato a Padula

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«Svolta» per la Sicignano Lagonegro, manifestazione pubblica del Comitato a Padula

RFI sta ultimando lo studio di fattibilità tecnica della tratta Alta Velocità Battipaglia-Praja che dovrebbe attraversare il Vallo di Diano. Lo stesso sarà oggetto di consultazione pubblica e, successivamente, di Conferenza dei servizi, prima delle gare d’appalto dei lavori che dovrebbero iniziare entro il 2022. 

È prevista la sovrapposizione di circa 8 km, tra Polla e Sala Consilina, dell’AV alla linea Sicignano–Lagonegro, motivo per cui il ministro delle Infrastrutture Giovannini dovrà decidere se firmare il decreto di dismissione dei 78 km della vecchia linea o disporre l’inizio dei lavori per riapertura della stessa al traffico commerciale, interconnessa con la tratta AV Battipaglia-Praja. 

«Si tratta di un’occasione unica, per il Comitato per la riattivazione della Sicignano Lagonegro di vedere rinascere la linea ferrata “sospesa” da oltre 30 anni. Il Vallo di Diano ed il Lagonegrese – afferma il Presidente del comitato, Rocco Panetta – attraversati dalla ferrovia, sono territori classificati dalla Protezione Civile al massimo rischio SISMICO e ciò impone la possibilità di utilizzo del Treno sanitario impiegabile in eventuale emergenza sismica. Inoltre, per il normale esercizio ferroviario della tratta AV, è indispensabile  lo sgombero ed il ricovero, nel più breve tempo possibile, dei Treni AV fermi sulla linea per guasti, e ciò può avvenire con locomotori, per traino dei treni, che percorrono la parallela linea Sicignano-Lagonegro, interconnessa con la tratta AV».   

«Inoltre, il regime di concorrenza con imprese ferroviarie private per l’AV ferroviaria, in Italia, impone a Trenitalia di proporre ai passeggeri, anche su questa tratta, l’acquisto di biglietti ferroviari cumulativi: Treno AV+Treno Regionale, in coincidenza, con garanzia di rimborso in caso di ritardo, prevista dai Regolamenti UE.  L’importanza della riattivazione della ferrovia che serviva il Valdiano è in fine dettata da esigenze di dimezzamento dei tempi collegamento dell’area, con Treni Regionali che viaggiano a 160 km/ora sulla tratta AV Atena Lucana- Romagnano-Battipaglia,interconnessa alla linea locale. Siamo ad una svolta – conclude Panetta – è questo il momento di chiedere con forza la riapertura della linea ferrata. Bisogna approfittare dell’occasione unica rappresentata dall’AV per far tornare il treno. Ora o mai più». Per questi motivi il Comitato organizza una manifestazione pubblica che si terrà sabato 27 novembre alla Stazione Ferroviaria di Padula.

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