Con la madrina Hoara Borselli nella Città d’Arte cala il sipario per “I Fasti del Barocco”

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Con la madrina Hoara Borselli nella Città d’Arte cala il sipario per “I Fasti del Barocco”

“La mia vacanza ideale? Non potrebbe esserci luogo migliore del Vallo di Diano! Non vedo l’ora questa estate di passare qualche giorno in questa terra bella e ospitale, dove è facile potersi rilassare e disintossicare dagli stress della città. Una vacanza che consiglio a tutti, perché il Vallo di Diano unisce alla bellezza della natura l’arte, la cultura, il divertimento, lo sport e una squisita tradizione eno-gastronomica”. Sono bastate poche ore all’attrice e conduttrice televisiva Hoara Borselli per innamorarsi del Vallo di Diano e della sua Città d’Arte, Teggiano. Una immediata sintonia che ha fatto di Hoara la madrina ideale della giornata conclusiva de “I Fasti del Barocco”, l’evento voluto e realizzato dalla Provincia di Salerno per veicolare la ricca offerta turistica territoriale.
Entusiasta del Vallo di Diano e della sua ospitalità, Hoara in mattinata ha visitato il centro storico di Teggiano e i suoi gioielli architettonici e urbanistici, tutti aperti per l’occasione, partecipando al percorso eno-gastronomico e degustando, insieme ai tanti turisti accorsi per l’occasione, i Prodotti lattiero-caseari, i Primi piatti, i Rustici e i Dolci tradizionali tipici del Vallo di Diano. Nel pomeriggio invece Hoara ha introdotto e moderato il convegno dal titolo “I Segreti del Gusto dai certosini … ai nostri giorni", svoltosi presso la Chiesa della SS. Pietà. L’incontro ha visto la presenza, tra gli altri, del montesanese Giuseppe Manilia, membro dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, e l’ingegnere Achille De Luca, esperto di prodotti lattiero-caseari.
Nella serata di sabato, invece, applausi a scena aperta per il concerto: "Arie e Danze nella Valle”, svoltosi nel suggestivo scenario del Refettorio della Certosa di San Lorenzo a Padula. Il quartetto composto da Antonio Cimino, Francesco Langone, Cosimo Lingardo e Valentina Mastrangelo ha presentato la prima esecuzione in assoluto di brani originali del periodo Barocco, ritrovati nel trecentesco palazzo della famiglia Carrano a Teggiano.
Cala dunque il sipario su “I Fasti del Barocco”, che per 15 giorni ha messo in vetrina le attrattive culturali, ambientali, storiche, urbanistiche e paesaggistiche del Vallo di Diano. “Siamo davvero felici –è stato il commento conclusivo di Valentino di Brizzi, presidente dell’Associazione imprenditori Vallo di Diano, ente che ha curato la segreteria organizzativa dell’evento- per il successo de “I Fasti del Barocco”, che è andato addirittura al di là delle previsioni. Ringraziamo a nome del Vallo di Diano la Regione Campania e soprattutto il Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, la sua giunta e tutto il settore provinciale al Turismo per averci consentito di promuovere nel modo migliore l’offerta turistica di questo splendido territorio”. 

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