“Tessiamo la Pace”: a Pioppi un evento per dire no alla guerra e sì alla solidarietà

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“Tessiamo la Pace”: a Pioppi un evento per dire no alla guerra e sì alla solidarietà

Un appuntamento simbolico, artistico e profondamente umano, per ribadire il rifiuto della guerra e riaffermare il valore della solidarietà: si chiama “Tessiamo la Pace” l’iniziativa che si terrà venerdì 27 giugno a partire dalle ore 19 nello spazio antistante Palazzo Vinciprova di Pioppi, nel comune di Pollica. L’evento è promosso dal Centro culturale Portosalvo, dalle associazioni CiRCE e Fiaba in Borgo, con il supporto del Comune di Pollica, Legambiente e il Museo Vivo del Mare (MuSea).

Un filo colorato contro la guerra

La manifestazione nasce da un coordinamento spontaneo di realtà cilentane che condividono una ferma opposizione a ogni forma di violenza e conflitto armato, e che scelgono di esprimere il proprio dissenso attraverso l’arte e la creatività. Al centro dell’iniziativa, la creazione collettiva di una tela ispirata alla pace, intessuta insieme dai partecipanti come gesto concreto di partecipazione e speranza.

La frase simbolo dell’evento, “Make Art Not War”, sintetizza il messaggio profondo della giornata: contrapporre alla logica distruttiva della guerra la bellezza della cooperazione artistica, dell’incontro tra le persone, della costruzione di armonia attraverso l’intreccio di colori, materiali e pensieri.

Solidarietà al popolo palestinese

Particolare attenzione sarà rivolta alla situazione in Palestina. L’intero ricavato dell’evento sarà infatti devoluto alla Onlus Gazzella, un’organizzazione umanitaria che da anni si occupa della cura, assistenza e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra. Un gesto concreto di vicinanza a un popolo che “da decenni resiste all’oppressione” – come sottolineano gli organizzatori – e a cui le associazioni vogliono esprimere non solo solidarietà, ma anche una forma di resistenza civile e culturale.

Tra musica, reading e artigianato

Il programma prevede momenti di sensibilizzazione, intervalli musicali, reading tematici e un colorato mercatino con bancarelle di artigianato tessile, oggettistica e riciclo creativo. Ogni dettaglio dell’evento è pensato per riflettere un modello alternativo a quello consumistico dominante, promuovendo buone pratiche di sostenibilità e responsabilità collettiva.

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