Torna “Fiori alle Porte”, il festival che trasforma gli antichi stornelli in arte

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Torna “Fiori alle Porte”, il festival che trasforma gli antichi stornelli in arte

di Marianna Vallone — Rime, stornelli, proverbi, gli innamoramenti, le ingiurie, i corteggiamenti, i canti e le poesie diventano arte a Caselle in Pittari con la quarta edizione di “Fiori alle porte Performing Arts Festival”, dal 6 al 9 agosto 2020. A promuoverlo è l’artista cilentana Ramona Pisano, da sempre sensibile alla rivalutazione del territorio e alla diffusione di arte e cultura in tutte le sue forme. Un progetto contemporaneo che si affianca alle nuove tendenze e che ricuce rapporti con il passato coinvolgendo bambini, adolescenti, famiglie, anziani e artisti. Il Festival ha come oggetto il racconto “Ri fiuri” attraverso la Street Art, il live painting, l’arredo urbano, le sperimentazioni Teatrali e il linguaggio dialettale casellese.

Il suo è un frutto di un lavoro di ricerca tra i documenti e le testimonianze dei diretti interpreti di quegli anni, di tutto ciò ciò che si tramanda solo oralmente e ormai soltanto in ambito familiare e privato. Così i versi delle serenate, tramandate di generazione in generazione, non sono più soltanto un’eredità orale ma diventano traccia scritta. L’arte non solo ridà luce al centro storico ma diffonde la poesia alle nuove generazioni sui vecchi portoni del borgo di Caselle in Pittari dove disegni e frasi già raccontano l’arte fuori da ogni schema.

La Mission del festival è quindi ricordare le vecchie generazioni e tradizioni casellesi e farle conoscere e trasmetterle ai più giovani attraverso l’attività artistica e tracciare così la memoria di un linguaggio che sempre più perde il suo accento e la sua connotazione. Le zone individuate sono principalmente l’Urmo, la Piazza Abele parente, la pineta e il ritorno alla piazzetta di Madonna della Grazia per garantire la continuità di un’itineranza che ha visto, nelle precedenti edizioni, interventi d’arte in tutto il paese. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Sab kuch Milega con la quale si attiveranno laboratori itineranti di sperimentazione teatrale e mindfulness, per adolescenti, condotti dal maestro Gianluca Guarino. La pratica teatrale Skm mira a stimolare un percorso di autoconsapevolezza e di introspezione per meglio far comprendere le fasi del qui ed ora. In quest’anno così particolare i laboratori daranno accento al concetto di distanza quale sinonimo di lontananza e di disgregazione sociale. La figura del banditore, prevista all’interno del progetto, riporterà la comunità in un clima di precedenti vissuti che appassionerà e troverà appoggio nei sentimenti delle persone più anziane del paese in memoria dell’indimenticabile ultimo bannista di Caselle in Pittari Minicuccio u’ mulinaro. Quest’anno fiorì alle porte si pone come attività di supporto alla pratica dei campi estivi promossi dalla regione Campania e veicolati dall’amministrazione comunale di Caselle in Pittari e Morigerati.

Il Performing Arts Festival Fiori alle Porte è patrocinato dal comune di Caselle in Pittari e si propone di diventare un appuntamento annuale per la comunità casellese. Il programma prevede live painting di porte e muri del centro storico, laboratori teatrali itineranti per adolescenti, workshop di pittura e riciclo creativo, azione di arredo urbano, workshop allestimento scenografico e mostra, workshop di gessetti per i bambini, rappresentazione finale con percorso street art

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