Bellosguardo, l’odissea del piccolo Emilio, morto dopo un mese e mezzo per una rara malattia

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Bellosguardo, l’odissea del piccolo Emilio, morto dopo un mese e mezzo per una rara malattia

Emilio Pepe,un bambino di 12 anni di Belllosguardo è morto questa mattina all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma dove si trovava ricoverato.
Sembrerebbe che a causare la morte del 12enne sia stata una forma di leishmaniosi, una malattia parassitaria che il piccolo potrebbe aver contratto a seguito della puntura di una zanzara o altro insetto. L’intera comunità di Bellosguardo  e dei comuni limitrofi è sconvolta dalla morte del piccolo Emilio, nipote del sacerdote Don Orazio, la cui famiglia era molto conosciuta ed amata da tutti.
La salma di Emilio Pepe è ancora a Roma, in attesa di essere trasferita nel piccolo borgo cilentano per i funerali.                                     I primi sintomi erano stati registrati un mese mezzo fa. Emilio Pepe, 12 anni, frequentante la classe I media a Roscigno, avverte i primi sintomi di una malattia parassitaria, conosciuta come “leishmaniosi”, verso la metà del mese di marzo. Dopo un primo ricovero presso l’ospedale di Roccadspide, il piccolo viene trasferito al San Leonardo a Salerno. La mancanza di segnali incoraggianti di ripresa, però, inducono la famiglia del piccolo a ricoverarlo presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma dove, purtroppo, questa mattina il suo cuore ha cessato di battere. “Siamo tutti sotto shock” ha detto il preside della scuola media di Roscigno frequentata dal piccolo Emilio, Nicola Cavallo- “Abbiamo sperato nel miracolo e tutti noi abbiamo pregato per lui. Purtroppo tutto è stato inutile”. I funerali di Emilio Pepe si svolgeranno giovedi mattina, alle ore 10, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Bellosguardo

fonte: ondanews

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