Tragedia Padula, peluche su bara bianca per il piccolo Samuele: funerali insieme al papà Alessandro

Il 24 gennaio una tragedia ha scosso la comunità di Padula nel Vallo di Diano e ieri, domenica, a nemmeno una settimana di distanza, la stessa gente svegliata in quel freddo mattino invernale, si è stretta attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto al piccolo Samuele Fiore, che non ha avuto nemmeno il tempo di compiere tre anni, e al suo papà, Alessandro, che martedì scorso lo ha abbracciato e si è lanciato dal balcone in un cortile condominiale.

A dare l’allarme quel giorno è stata proprio la moglie dell’uomo, nonché madre del bimbo, la quale al risveglio ha fatto la raccapricciante scoperta. Il 45enne si sarebbe lanciato dal secondo piano dell’abitazione familiare unitamente al figlio. Alla base del gesto ci sarebbe un litigio tra Alessandro e sua moglie. Sul caso continua ad indagare la procura di Lagonegro. I funerali sono stati uno strazio per chi conosceva questa famiglia e per chi l’ha conosciuta leggendo le pagine di cronaca dei quotidiani stampati nelle ultime due settimane di gennaio.

Sulla piccola bara bianca di Samuele qualcuno ha poggiato un peluche. Un orsetto dalla faccia buffa che dovrebbe mettere tanta allegria e, invece, sotto timidi raggi di sole e nuvole che minacciano tempesta, mette tristezza. Tristezza e rabbia. Quella scena fa tanto male. Il feretro del piccolo è accanto a quello del papà. Alessandro aveva 44 anni. Nella notte tra lunedì e martedì ha deciso di mettere la parola fine alla sua vita e anche a quella del figlio. Ora Alessandro e Samuele riposano vicini nel cimitero di Padula. Le due bare sono partite dall’ospedale di Polla e sono arrivate alle 15 al cimitero. Due tappeti, diversi pastori e tante lacrime. Poi i disegni degli amichetti di Samuele.

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