E’ sempre più caos per il trasporto pubblico nel Cilento. Il sindaco di Omignano minaccia iniziative legali

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E’ sempre più caos per il trasporto pubblico nel Cilento. Il sindaco di Omignano minaccia iniziative legali

Lunedì scorso i sindaci, guidati da Emanuele Giancarlo Malatesta primo cittadino di Omignano e presidente dell’Unione dei comuni “Valle dell’Alento”, hanno incontrato l’assessore ai Trasporti della provincia Romano Ciccone per proporre delle soluzioni quali il ripristino delle corse estive soppresse nelle aree interne mediante l’eliminazione delle sovrapposizioni creando almeno due centri di interscambio: uno nella Valle dell’Alento sul piazzale della stazione di Vallo Scalo o di Omignano Scalo e l’altro su Agropoli; il biglietto “Unico Salerno” in modo da consentire l’interscambio senza disagio per l’utente; la ridistribuzione dei tagli chilometrici nell’arco dell’intero anno e non solo nel periodo estivo.

“Purtroppo – fa sapere Malatesta – non abbiamo avuto fino a oggi risultati rassicuranti e questo ci porta a pensare che se la situazione di criticità continua a persistere saremmo costretti ad avviare tutte le iniziative legali per cercare di ridare al territorio il diritto alla mobilità”. La situazione che si è venuta a creare è molto grave perché i tagli ai trasporti sono dovuti alle ristrettezze economiche, di conseguenza chilometriche, che i trasporti pubblici hanno subito in provincia di Salerno: “Questi tagli – sottolinea Malatesta – sono distribuiti in modo non omogeneo ed attento alle esigenze del territorio dalle aziende di trasporto e comportano una drastica e ingiustificata riduzione del servizio concentrata essenzialmente nel periodo estivo con conseguenze nefaste sia per il turismo, già in profonda crisi, che per le popolazioni del nostro territorio che si trovano private sia dei collegamenti interni che dei collegamenti per Napoli, per Salerno, per Battipaglia, per Vallo della Lucania, per Agropoli, per gli scali ferroviari di Vallo Scalo, Omignano Scalo, Ascea”.

Anche in questo periodo questi collegamenti sono essenziali perché avvicinano le persone ai centri di Vallo della Lucania ed Agropoli (sedi di Tribunale, Ospedale, distretti sanitari, Parco Nazionale, Uffici regionali e provinciali decentrati, studi notarili, istituti di credito, istituti di previdenza, uffici finanziari e scuole superiori che di norma attivano corsi scolastici estivi di recupero per gli studenti bisognosi e tante altre esigenze sociali che non possono essere drasticamente ed immotivatamente abolite). “Chiedo quindi – conclude Malatesta – di tenere conto delle esigenze evidenziate nel formulare i provvedimenti di competenza così come ci è stato promesso nel corso dell’incontro”.

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