Trenta Comuni del Cilento interno si uniscono: c’è intesa sui costi dello smaltimento rifiuti

Nel weekend, presso la sede operativa del comune di Roccadaspide i sindaci di 29 comuni del Cilento hanno dato luogo ad una tavola rotonda per discutere di un importante progetto sulle aree interne. Il programma era stato predisposto già qualche anno fa dall’ex ministro per la coesione sociale Fabrizio Barca. L’intento principale è stato quello di presentare alla regione Campania una circolare in cui vengono evidenziate le questioni fondamentali da risolvere e migliorare.

Il progetto nasce tra il 2012 ed il 2013 al fine di interessarsi dei regolamenti europei per la programmazione 20142013 basta sulle sfide territoriali dell’Unione Europea.

I temi affrontati. Nel corso del summit le tematiche sicuramente più discusse si sono ritrovate nella viabilità, nella carenza di infrastrutture, nella sanità, nella scuola e nello spopolamento dei piccoli centri urbani. L’obiettivo è quello di tramutare le criticità che incombono nel Cilento in opportunità da ridisegnare e far rinascere. Fissati i 4 dilemmi principale tocca ora agli amministratori comunali iniziare a mettere in mostra le criticità dei propri comuni e predisporsi per la ricerca di possibili soluzioni.

Agricoltura, banda larga ed energie rinnovabili rimangono, invece, delle risorse da valorizzare, incrementare e perfezionare. Mentre il neo comitato tecnico nato a Roccadaspide si prepara così a questa nuova sfida intesa, un primo concordato è stato già fissato sulla questione dei rifiuti. E così, mentre le società per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti avanza protesta ininterrottamente, il comitato di 29 comuni ha deciso di far fronte ai costi per lo smaltimento dell’umido utilizzando una struttura, ancora in fase di allestimento, dell’ente parco a Laurino. 

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