Pasqua 2010: B&B e comparto ricettivo extralberghiero fa il pieno in Campania

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Pasqua 2010: B&B e comparto ricettivo extralberghiero fa il pieno in Campania

Dati entusiasmanti per la Pasqua nelle strutture ricettive extralberghiere della Campania. A confermarlo il centro studi Abbac, parte integrante dell’associazione bed and breakfast ed affittacamere aderente alla Confesercenti Campania.

“Le prenotazioni confermano il dato che ci aspettavamo- dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito- se è ridotto il numero dei pernottamenti 2,5 in media, è chiara la tendenza di viaggiatori soprattutto stranieri di preferire la città di Napoli e le maggiori località turistiche della nostra regione”.

Tutto esaurito già da qualche settimana nell’isola di Capri, molti i gestori che hanno dovuto rifiutare ulteriori richieste che giungevano per un soggiorno in uno dei 32 b&b dell’isola azzurra. Buono anche il riscontro dei soci gestori della Penisola Sorrentina che confermano il trend positivo, migliore rispetto allo scorso anno.

Dal Cilento, timidi segnali di ripresa anche se il dato medio del pernottamento scende ad 1,5 , in sostanza week end mordi fuggi probabilmente per cogliere l’occasione di scoprire più zone della Campania.

Interessante il dato che giunge dalle strutture socie del Beneventano e dell’Irpinia, tendenze positive soprattutto di un target di viaggiatori italiani. Bene la città capoluogo che da segni di grande ripresa, nei 326 b&b autorizzati della città di Napoli, c’è molto fermento, con pari presenza di stranieri, soprattutto francesi e tedeschi ed italiani.

“Confermiamo dunque anche per Pasqua, come già occorso per Capodanno, il tutto esaurito nelle nostre strutture socie, segno – aggiunge il presidente Ingenito- di una conferma e di buone prospettive verso il rinnovato appeal della nostra Regione.

Resta confermano dall’associazione, la necessità di una migliore sinergia istituzionale per garantire servizi turistici adeguati. “Ci auguriamo – conclude Agostino Ingenito- che la filiera istituzionale, trascorso il periodo elettorale metta mano a un tavolo regionale di confronto per affrontare e risolvere le diverse problematiche nel turismo, che sconta il notevole ritardo di un mancato testo legislativo e l’adeguamento funzionale dei servizi turistici”. 

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