Turisti tedeschi bocciano il Cilento, D’Angiolillo a Radio Alfa: «Risposte immediate dalla classe politica, altrimenti è fine del territorio»

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Turisti tedeschi bocciano il Cilento, D’Angiolillo a Radio Alfa: «Risposte immediate dalla classe politica, altrimenti è fine del territorio»

I turisti tedeschi bocciano il Cilento. A dirlo è l’agenzia tedesca ‘Cilentano’, con sede a Ratisbona, principale agenzia di turismo per il Sud Italia che ha inviato una nota a tutte le strutture del comprensorio, spiegando che i turisti tedeschi sono sorpresi «dall’inerzia di tutta una regione, il cui introito maggiore è proprio la presenza di turisti». «La difficile raggiungibilità dei luoghi chiave di questo territorio della regione Campania, come Marina di Ascea, Palinuro e Marina di Camerota, tanto per citarne alcuni, – scrive Matthias Baldauf, titolare dell’agenzia – fa sì che tali luoghi vengano esclusi dagli itinerari scelti dai visitatori». Un messaggio d’allarme che ha alzato un polverone. L’imprenditore cilentano, Raffaele D’Angiolillo, produttore ad Ascea del Fico Bianco, componente del direttivo provinciale della Coldiretti ed ex consigliere comunale, ha commentato la notizia ai microfoni di Radio Alfa chiedendo un tempestivo intervento alla classe politica. «Siamo in una fase in cui le eccellenze del nostro territorio suscitano grande appeal nel mondo tedesco, – spiega – e fa rabbia poi vedere che un’agenzia come questa faccia affermazioni, fondatissime, campanello d’allarme per un disagio. Fa rabbia vedere classe politica che ha tempi cosi lenti. E’ impensabile un rilancio turistico strutturato del territorio con una rete viaria come quella attuale e un’assenza di collegamenti via mare e con aeroporto di Pontecagnano. E’ immorale continuare così, senza risposte dalla classe politica, significa decretare la fine di un territorio». L’intervista completa su Radio Alfa

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