Un 2021 in numeri e gli auguri alle lettrici e lettori di 182 paesi del mondo

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Un 2021 in numeri e gli auguri alle lettrici e lettori di 182 paesi del mondo

Il giorno di San Silvestro è sempre di grande attesa. E’ il momento di tracciare bilanci ma anche lanciare buoni propositi, nonostante l’anno così turbolento che sta per concludersi metta a dura prova pure la speranza. Fare previsioni per il 2022 è su molti temi come pensare di scommettere razionalmente alla roulette. Siamo di fronte a quel momento di ricominciamento, senza sapere esattamente a cosa si va incontro.

Di certo, sappiamo esattamente da dove e da cosa veniamo.
Tredici lunghi anni, di fatti di cronaca e di politica, di breaking news e approfondimenti, di storie di vita, le vostre. Quello che ci stiamo lasciando alle spalle è il tredicesimo capitolo del racconto del Giornale del Cilento, una sfida che abbiamo lanciato nel luglio del 2009 e che da tre anni, dall’arrivo della nuova squadra editoriale, Editrice Cilento, di Gerardo Di Maio e Alessandro Infante, è in una crescita costante nei numeri e nei progetti, riconfermando il nostro quotidiano, anche nel 2021, la testata giornalistica più seguita del Cilento sui social.

Abbiamo raggiunto traguardi importanti, superato ostacoli e scalato montagne che sembravano insormontabili. Più di 600mila visite al mese e una media di 20mila lettori unici al giorno portando il contatore di Google Analytics e Google AdSense – al 31 dicembre – a oltre 8 milioni di lettori. Ma a questi dovremmo necessariamente aggiungere i social: Facebook, Instagram e Twitter, dove i numeri non si contano quasi più e – per la verità – non sono mai stati la nostra priorità. Quello che ci sorprende invece è la presenza costante di lettori da 182 Paesi nel mondo (copendo tutta l’Italia), dalla Norvegia, dall’America del Sud, dalla Spagna, dalla Germania. E’ a loro che dedichiamo il primo obiettivo del 2022: raccontare il nostro territorio, il Cilento, nelle loro lingue. E’ un progetto ambizioso al quale pensiamo da tempo e al quale, con non poche difficoltà, stiamo lavorando da oltre un anno.

Così come è interessante notare come sia cresciuta la media di lettori giovani: il 61% del nostro pubblico è formato di persone con un’età inferiore ai 34 anni. Merito, forse, del nostro modo di intendere e vivere l’informazione, fatta di articoli, post social e video ma soprattutto di un linguaggio semplice, che deve informare una fetta sempre più grande di lettori.

Tutto questo è stato reso possibile dal lavoro della redazione. Maria Emilia Cobucci, new entry del 2021, faro e riferimento per le notizie dal Golfo di Policastro e dall’intero basso Cilento. Antonio Vuolo e Pasquale Sorrentino, da tre anni nella nostra redazione, colonne portanti del Giornale del Cilento. Appartengono alla generazione del giornalismo che unisce il fiuto infallibile da segugio del cronista a chi consuma le suole delle scarpe in strada a caccia di notizie. Senza tralasciare l’opinione, l’approfondimento, l’inchiesta.

La sfida del caporedattore Luigi Martino di raccontare le storie che stanno scomparendo continua ad essere il nostro cavallo di battaglia. La sua rubrica, “Storie”, la voce di artigiani e talenti unici, è stata affiancata quest’anno da “Laggiù”, alla scoperta dei tesori del nostro territorio, i piccoli borghi poco noti del Cilento, con le sue meraviglie naturalistiche, storiche ed enogastronomiche.

I nuovi mezzi di comunicazione impongono un aggiornamento continuo, che non è possibile trascurare. Un giornale oggi se non si aggiorna e non utilizza un lessico comprensibile a tutte le fasce di lettori, rischia di non esistere. Ecco perché anche sul fronte dei nuovi mezzi di comunicazione ci saranno delle novità. Abbiamo rispettato principi e doveri della nostra professione ma avremmo potuto fare di più.

Un ringraziamento particolare agli altri compagni del nostro viaggio, il fondatore Maurizio Troccoli, gli editori Alessandro Infante e Gerardo di Maio e al responsabile commerciale Vincenzo Pecoraro; una stretta di mano a tutti i contributor della Terza Pagina e grazie a tutti voi per quella fiducia che sentiamo e riceviamo ogni giorno.

Infine, permetteteci un pensiero a chi ci ha lasciato.
La rubrica Terza Pagina, lo spazio dedicato alle riflessioni, quest’anno ha perso una delle sue autrici più fedeli, la poetessa Liliana Voria, al quale dedicheremo la prima del nuovo anno.

Siamo agli sgoccioli, il conto alla rovescia è partito. A tutti i nostri migliori auguri per l’anno che sta arrivando, che porti la gioia e la serenità perdute.








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