Vallo della Lucania, torna a casa insegnante ferita a colpi di mannaia da marito dottore

| di
Vallo della Lucania, torna a casa insegnante ferita a colpi di mannaia da marito dottore

Dopo dieci giorni di ricovero presso l’ospedale San Luca, l’insegnante di 61 anni che è stata vittima di un’aggressione improvvisa e violenta da parte del marito, Aniello Greco, di 68 anni, è tornata a casa. Lunedì 2 ottobre, la donna, professoressa di educazione fisica presso l’istituto Parmenide di Vallo della Lucania, è stata colpita ripetutamente con una mannaia da cucina dal marito. Quest’ultimo è un medico in pensione ma ancora in servizio presso l’ospedale cittadino. La professoressa, originaria di Castelnuovo Cilento, è uscita dall’ospedale due sere fa e ha fatto ritorno a casa a bordo di un’ambulanza. Il marito, invece, è ancora ricoverato nel reparto di psichiatria del nosocomio cilentano, dove è stato condotto subito dopo l’aggressione.

Le prime parole

«Sto bene, spero di rimettermi presto», ha detto la professoressa a qualche amica e collega con cui ha avuto qualche conversazione telefonica negli ultimi giorni. Ha scambiato anche dei messaggi con il dirigente scolastico Francesco Massanova, a cui ha ribadito di sentirsi meglio. Non sarà facile per la donna dimenticare ciò che è accaduto. All’arrivo al San Luca, la donna ha ricevuto oltre cento punti di sutura a causa delle ferite riportate sul viso, sulla testa e su una mano, probabilmente alzata nel tentativo di difendersi dai colpi di mannaia del marito.

Le indagini

«L’atto di violenza dell’uomo non sarebbe accaduto a seguito di un litigio, ma è stato improvviso e inaspettato». Questi gli unici dettagli che trapelano al momento dall’indagine. Pare che il medico «non sia ancora in condizioni psicologiche per affrontare una detenzione in carcere», il che spiega la sua prolungata permanenza nel reparto di psichiatria. Oggi dovrebbe essere sottoposto a nuovi esami.

I dubbi

Al culmine dell’aggressione, solo grazie alla presenza di due dei tre figli della coppia in casa, si è evitato il peggio. Il figlio maggiore è intervenuto prontamente per fermare il padre, mentre la figlia si è precipitata per accompagnare la madre in ospedale. Resta da comprendere il motivo di una reazione così violenta da parte dell’uomo.

Il dottore è originario di San Mauro La Bruca, ma da tempo vive con la famiglia a Vallo. Tutti lo descrivono come una persona tranquilla e uno stimato professionista. Negli ultimi tempi, però, a causa di problemi di salute, sembrava manifestare un certo malessere. Anche la mattina dell’aggressione, la moglie lo stava preparando per accompagnarlo in ospedale per un controllo quando l’uomo ha avuto la violenta reazione.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata