Vallo della Lucania, i commercianti: «Servono iniziative precise e più comunicazione tra imprenditori»

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Vallo della Lucania, i commercianti: «Servono iniziative precise e più comunicazione tra imprenditori»

Chi vive a Vallo della Lucania lo sa. Periodicamente si accendono polemiche tra i commercianti, a volte anche con l’amministrazione accusata di una cattiva organizzazione o addirittura di menefreghismo nei confronti del commercio. Che si tratti di polemiche fondate o meno il fine di questo articolo è quello di porre l’accento su una situazione che si ripresenta ogni volta che c’è da organizzare iniziative. Su 300 commercianti presenti nella città di Vallo solo una piccolissima parte comunica, si confronta, si mette in gioco. Una situazione confermata anche da un negoziante, che preferisce restare anonimo, presente all’ultima riunione con l’amministrazione per organizzare il natale vallese. Nel corso dell’incontro è sorto proprio il problema di come coinvolgere i commercianti anche per un piccolo finanziamento all’iniziativa, senza il quale difficilmente sarebbe fattibile. «Finora si è verificato questo, ci auguriamo che le cose cambino» afferma la titolare di un noto negozio della città. Il perché vi sia sempre una scarsa partecipazione «Bisognerebbe chiederlo ai singoli commercianti, ognuno di loro avrebbe diverse motivazioni – spiega il commerciante ai microfoni di questa testata -. Personalmente credo sia per uno scoraggiamento generale dovuto alle poche iniziative valide di questi anni passati» spiega il commerciante ai microfoni di questa testata.

Ma un modo per creare maggiore partecipazione c’è. «Con iniziative precise e con una maggiore comunicazione tra noi e con gli enti, che sembra finalmente si stia attuando grazie ai due nuovi assessori alle politiche commerciali – sembra infatti che dal comune delle proposte stiano partendo, forse a differenza di quanto accadeva in passato -. Il Comune sta facendo proposte concrete e certamente sono fattibili con la partecipazione di tutti i commercianti, infatti è quello che ci auguriamo». Il periodo natalizio è alle porte, si tratta di un momento delicato per il commercio, un’opportunità per alzare l’asticella delle vendite e quindi dei profitti. «Noi siamo sempre speranzosi e siamo animati. Infatti, per questo Natale ci stiamo organizzando con il Comune per offrire una migliore proposta commerciale e una più simpatica atmosfera natalizia – afferma in conclusione il titolare -. ma bisogna mettere in conto che ancora è forte la crisi delle famiglie che si riversa sul settore commercio insieme a tanti altri fattori che hanno provocato un calo delle vendite non solo nel Cilento, ma in tutta Italia e in tutti i settori».

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