Vallo della Lucania, la denuncia dei genitori: «Bimbi al freddo a scuola, siamo preoccupati»

| di
Vallo della Lucania, la denuncia dei genitori: «Bimbi al freddo a scuola, siamo preoccupati»

Bambini al freddo nella scuola elementare Aldo Moro di Vallo della Lucania. E’ quanto comunicato da alcuni genitori molto preoccupati per la situazione. «Il gasolio non è arrivato e i bambini sono al freddo dal 22 febbraio», racconta un padre ai microfoni del giornaledelcilento.it. Le classi in questione sono quelle situate nell’edificio dell’ex tribunale. Diversi anni fa infatti la scuola ha subito un ampliamento ed alcune classi, uffici e l’aula mensa sono state spostate proprio in quell’ala. L’edificio dell’Aldo Moro, raccontano ancora i genitori, viene riscaldato dal Comune che «è sempre preciso nei rifornimenti». Il problema si pone infatti solo nell’ala della struttura che ricade negli ambienti del vecchio tribunale. Sembra infatti che il rifornimento avvenga a mesi alterni tra Comune e Asl. È qui che inizia lo scarica barile a cui i genitori fanno riferimento, «segno che forse le due istituzioni si parlano poco».

«Dopo che noi genitori facciamo casino il comune chiama l’Asl per sollecitare il rifornimento ma l’Asl dice che aspetta che arrivi il gasolio e che ne hanno fatto richiesta – continua una madre -.  Ognuno dà la colpa all’altro e scarica la responsabilità e la scuola non fa niente». Stando ai racconti, durante l’emergenza neve risulta che quelle classi furono spostate nell’ala ‘calda’ dell’edificio e per alcuni questa potrebbe essere la soluzione adottata per la situazione attuale. «Io vorrei capire su chi ricadano le responsabilità, chi deve intervenire per risolvere? I bambini devono stare in aule fredde? In una mensa ghiacciata?», si domanda una madre che non è l’unica in cerca di risposte. «Fanno a scarica barile tra comune e ufficio tecnico dell’Asl e ogni volta che finisce il gasolio è sempre la stessa storia – spiega in conclusione il papà di una bambina dell’Aldo Moro -. Ieri mattina ho chiamato il provveditorato agli studi di Salerno ma mi hanno detto che la situazione non è di loro competenza e mi hanno dato il numero regionale a cui non risponde nessuno. Il succo è: non sappiamo bene di chi sia la responsabilità e da indiscrezioni arrivate a noi genitori il gasolio dovrebbe arrivare non prima della prossima settimana». Se quanto dichiarato dai genitori dovesse rivelarsi vero, si tratterebbe di un’altra settimana al freddo per i piccoli alunni. 

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata