Vallo della Lucania, scuola e viabilità: il Pd incontra i cittadini. Ruocco: «Popolo protagonista»
| di Francesco ChiricoNell’aula consiliare di Vallo della Lucania, nell’ex convento dei domenicani, si è tenuto il dibattito organizzato dal locale circolo del partito Democratico. E’ il secondo appuntamento per «il cantiere delle idee» lanciato da Riccardo Ruocco, segretario Pd Vallo, lo scorso 28 dicembre. Al centro della discussione stavolta sono le scuole e chi vive ogni giorno questa realtà. Trasporti, viabilità, manutenzione degli edifici, fondi, idee per un insegnamento innovativo, questi i principali temi trattati nel corso del dibattito. Molti gli interventi, a partire da quello di Silvestro Calabrese che ha illustrato i primi risultati ottenuti dai questionari sottoposti ai ragazzi nei giorni precedenti, questionari in cui dovevano dare un giudizio sull’attrattività di Vallo, sui servizi di mobilità sia all’interno di Vallo che da Vallo verso altri comuni, l’accoglienza che la cittadina riesce ad offrire e il senso di sicurezza percepito. Sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Massanova, professore, Annamaria Iannotti, professoressa, Antonio Lombardi, ingegnere, Luca Lombardi, ingegnere, Giuseppe Romanelli, professore, Riccardo Ruocco, avvocato, Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento, Andrea Rinaldi, Clelia Greco, Antonio Bruno e Jenny De Cesare. Presenta in sala anche l’onorevole Valiante.
Il giorno successivo l’evento abbiamo incontrato il segretario del Pd locale Riccardo Ruocco per fare il punto della situazione e per capire i prossimi progetti in cantiere.
Si e’ conclusa ieri a Vallo della Lucania l’iniziativa del PD sulla scuole, com’e’ andata?
Arricchiamo il cantiere delle idee di altro materiale indispensabile per la nostra campagna elettorale. La cosa straordinaria dei nostri cantieri è data dal fatto che al di là dell’impegno ed al tempo che dedichiamo per organizzare il tutto, i veri protagonisti sono i cittadini. In questi caso la disponibilità di studenti, docenti e dirigenti scolastici, addetti del settore è stata a dir poco fantastica. Anche ieri nonostante il giorno festivo ed il gran freddo la sala delle riunioni era gremita di gente.
Dunque l’idea dei cantieri di sta rivelando vincente?
E’ vincente la voglia dei cittadini di ritornare protagonisti. In realtà l’obiettivo dei nostri cantieri e’ duplice . Sicuramente quello di raggiungere una conoscenza quanto più reale possibile dei settori in cui si interviene in modo da potersi approcciare alle problematiche nella maniera più appropriata e giusta; ma anche e soprattutto di stimolo per i cittadini . Noi riteniamo che c’e’ bisogno di idee, di sollecitazioni, di esigenze che partono dalla base e raggiungono la testa. Quando accade il contrario il risultato si rischiano scelte non solo impopolari ma anche che nessuno vuole.
Quale modello di scuola per il PD Vallese?
In queste ore, dopo la nostra iniziativa, il Sindaco di Vallo della Lucania ha affermato di puntare tutto sulla scuola dichiarando pure che vallo si conferma città moderna di studi. Al di la degli annunci e dei proclami, sicuramente abbiamo idee molto diverse sull’eccellenza scolastica e sulla tipologia delle politiche che andrebbero messe in campo. Se il primo cittadino di Vallo ritiene di potersi esprimere in questa direzione ho motivo di credere che avrà i suoi riscontri e tra poco più di un anno scoprirà se erano riscontri giusti o no. Certo che se questa Amministrazione dichiara di puntare forte alla scuola e nello stesso tempo vorrebbe localizzare gran parte degli istituti lontano dal centro qualcosa non torna. Noi, avendo riscontri divergenti, puntiamo su altri standard qualitativi ma soprattutto partiamo da presupposti diversi . Pensare oggi alla scuola come alla struttura che deve limitarsi ad erogare la prestazione scolastica e’ follia. Di conseguenza riteniamo che la qualità dell’ offerta scolastica non sia data tanto dal numero di indirizzi formativi che si possono annoverare quanto dal grado di attrazione complessiva che si riesce ad offrire come risultato del lavoro di rete che si e’ saputo mettere in campo. Sé il grado di attrazione complessiva funziona, si aprono negozi, aumenta la richiesta di residenze, aumenta la domanda immobiliare, si avverte l’esigenza di aumentare i servizi. Se non funziona, i negozi si chiuderanno, calerà la domanda immobiliare, si taglieranno i servizi.
Come esce la scuola vallese da questa iniziativa ?
La scuola vallese esce cosi come l’hanno descritta negli oltre 1000 questionari gli studenti delle scuole superiori, cosi come l’hanno fotografata durante un dibattito di oltre due ore gli addetti ai lavori. Se dirigenti, docenti, esperti e rappresentanti di edilizia scolastica, genitori hanno ritenuto di offrire il proprio contributo partecipando al dibattito «ripartiamo dalla scuola, riparte Vallo» evidentemente concordano che c’e’ bisogno di altro per poter parlare di eccellenza scolastica come invece qualcuno sostiene. Tra qualche giorno, realizzeremo un dossier che renderemo pubblico e che conterrà il riepilogo del lavoro svolto e dei dati emersi.
La prossima iniziativa del cantiere cosa riguarderà ?
La prossima attività del cantiere riguarderà il commercio ed è in calendario per il mese di marzo. Magari, ora qualcuno avrà tempo per affermare di puntare tutto sul commercio…
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