Atena Lucana, nasce l’associazione “Life Onlus – sicurezza stradale”. Oggi l’inaugurazione presso l’hotel Hosman

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Atena Lucana, nasce l’associazione “Life Onlus – sicurezza stradale”. Oggi l’inaugurazione presso l’hotel Hosman

Oggi, presso l’ hotel Hosman di Atena Lucana, si terrà l’inaugurazione dell’associazione “Life Onlus – sicurezza stradale” che si prefigge lo scopo di “promuovere azioni di informazione, sensibilizzazione e prevenzione di situazioni di pericolo al fine di aumentare la sicurezza stradale ed in genere conseguire l’obiettivo di ridurre il più possibile incidenti e vittime della strada”.

“La sicurezza stradale deve divenire davvero motivo di impegno comune non solo delle istituzioni e dei parlamentari dei diversi schieramenti, ma anche di associazioni ed enti a tutti i livelli. Deve divenire impegno di tutti noi il rispetto della propria vita ed il rispetto della vita altrui”, scrive il presidente dell’associazione, Daniele Campanelli.

E continua: “Uniamoci in questa battaglia: solo l’unione ed un programma comune possono far sì che la sicurezza stradale non sia solo un sogno ma una realtà. Il mio appello va a tutti. Alle istituzioni: che possano iniziare a prendere provvedimenti seri sulla viabilità del Vallo di Diano e non solo. Non è possibile avere strade dissestate, piene di buche, strade sconnesse, segnaletica inesistente; il tutto a danno di noi cittadini e a “danno” della nostra vita.

Alle forze dell’ordine: che possano vigilare e controllare il nostro territorio ancora di più. Dove non arriva il buon senso umano può arrivare il “pugno duro” della legge: più controlli soprattutto il sabato notte in tutti i punti di maggior transito del Vallo. E se tale cosa non fosse possibile per carenza di uomini od altro facciamone richiesta tutti insieme a chi li comanda. Il mio appello va alle famiglie: educhiamo i nostri figli al rispetto di se stessi e della propria ed altrui vita. Il mio appello va a tutti noi, giovani e vecchi: iniziamo a fare della sicurezza stradale il nostro bagaglio quotidiano.

Ed a ai giovani: non serve ubriacarsi per divertirsi, non serve correre con l’auto. Allora mettiamoci tutti intorno ad un tavolo, associazioni, enti ed istituzioni e facciamo iniziare un discorso serio che possa portare a risultati visibili e positivi. Cerchiamo tutti insieme di favorire anche tutte quelle iniziative che possano essere finalizzate alla sensibilizzazione della sicurezza stradale”.

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