In tremila alla prima giornata della Mostra-scambio di auto, moto e ricambi d’epoca

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In tremila alla prima giornata della Mostra-scambio di auto, moto e ricambi d’epoca

Sono circa tremila i visitatori che hanno affollato i padiglioni fin dalla prima giornata della “Mostra-scambio di auto, moto e ricambi d’epoca”, di scena oggi (19 marzo) nell’area espositiva di Vallo della Lucania (SA). Collezionisti e appassionati sono arrivati da tutto il Centro Sud, da Campania e Basilicata, ma anche dalla Puglia, Sicilia e Calabria in cerca di accessori rari e ricambi introvabili per i loro motori d’epoca. L’appuntamento prosegue domani (20 marzo) con apertura a orario continuato dalle ore 8,30 alle 17.
La manifestazione, forte di oltre 200 espositori dislocati in 6mila metri quadri coperti e 3mila esterni, è organizzata per il quinto anno consecutivo sotto l’egida del Comune di Vallo della Lucania dall’Auto Revival Club di Orria e da Fiere di Vallo, con la prima presenza anche dello stand istituzionale dell’Asi, Automotoclub storico italiano.

L’associazione nazionale di categoria ha tenuto stamattina (19 marzo) in fiera la sessione di verifica per il rilascio del certificato di identità per moto e auto con due commissioni tecniche al lavoro fin dalle 8,30. In fila 70 auto e 38 moto che sono stati passati in rassegna dall’attento sguardo dei commissari per indicare ai proprietari le prescrizioni che dovranno rispettare, sotto i profili dell’autenticità e dell’originalità, per poter ottenere l’agognata “targa oro”, quale corredo storico dei motori.
L’Asi ha anche presentato in fiera il suo prossimo giro d’Italia “Raduno del Tricolore”, in programma dal 20 al 24 settembre. In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, infatti 150 auto d’epoca, rispettivamente verdi, bianche e rosse, partiranno da Torino (capitale del Regno di Sardegna), Verona (teatro di battaglie decisive nelle guerre risorgimentali) e Marsala (luogo dello sbarco dei Mille) per unire idealmente la Penisola con i loro percorsi e confluire in Campania, a Teano, nota per l’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II avvenuto il 26 ottobre 1860 sul vicino ponte di Caianello.
«L’Asi, 160mila soci in Italia e un registro con oltre 300mila autoveicoli, si è posto la mission di salvaguardia un patrimonio motoristico che non ha pari nel mondo e costituisce, per le proprie caratteristiche tecniche, un bene culturale da proteggere e mantenere vivo, facendolo conoscere anche ai non addetti ai lavori  – spiega Giuseppe Cannella, consigliere federale Asi e coordinatore regionale di Campania e Basilicata – In pratica, aiutiamo chi ha un veicolo a motore con oltre 20 anni, magari rimasto finora a impolverarsi in un garage. Grazie all’iscrizione nel nostro Registro storico nazionale  può ottenere l’esenzione dalla tassa di possesso, la reimmatricolazione dei veicoli storici, polizze assicurative agevolate, con una spesa complessiva di 300 euro all’anno».
Grande animatore della mostra-scambio di Vallo della Lucania è l’Auto revival club di Orria (SA), che con i suoi circa 1.500 soci rappresenta una importante realtà associativa del Mezzogiorno. Dal lontano 1987, anno di costituzione del club, federato Asi dal 1988, gli obiettivi sono stati l’incentivazione al recupero dei veicoli di interesse storico o in stato di abbandono e la promozione di manifestazioni legate alla valorizzazione del patrimonio automobilistico storico italiano.
«La mostra-scambio è un evento che cresce ad ogni edizione, sia in termini di successo di pubblico che di qualificazione degli espositori – spiega il presidente del club, Giovanni Botti – In questa quinta edizione registriamo un interesse a livello nazionale che consideriamo un grande successo. Siamo riusciti, infatti, supportati dall’organizzazione efficiente delle Fiere di Vallo, a catalizzare le attenzioni su una manifestazione completamente nuova per il territorio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, andando al di là di ogni ottimistica previsione».
Le auto e moto esposte a Vallo sono tra i migliori prodotti dell’industria del Belpaese e testimoni viventi dell’ingegno, della tecnica e della creatività di un popolo, ma anche dell’evoluzione dei costumi e della società. La carrellata di motoveicoli d’epoca presenti in fiera ripercorrono idealmente 70 anni di motori del Ventesimo secolo, dalle prime Fiat 509 degli anni Venti e alle Balilla degli anni Trenta alle ultra accessoriate Ferrari degli anni Novanta.

In fiera i più importanti operatori del settore offrono una vasta scelta di ricambistica d’epoca, tra accessori originali, auto e moto da restaurare, utensileria, pneumatici, parti elettriche, lamierati per carrozzeria, ma anche abbigliamento per chi ama le due ruote, rifacimento targhe, gadget per appassionati, manuali, editoria specializzata, stampe e riviste d’epoca. Un’occasione irripetibile per collezionisti e appassionati di auto e moto, che girando tra gli stand potranno scovare i pezzi più rari. 
L’evento vallese, del resto, nei suoi 5 anni di attività è cresciuto fino a guadagnarsi un ruolo di primo piano nelle manifestazioni di settore del Sud Italia. Il merito è della varietà di proposte in esposizione, di un’organizzazione molto professionale e della consolidata presenza dell’Asi. Ma la manifestazione ha anche dimostrato che il settore della motorizzazione storica è in grado di innescare significative ricadute su tutta la filiera legata all’auto. Moltissimi collezionisti girano infatti anche l’intera Penisola per reperire o restaurare le loro moto o auto d’epoca. I gioielli cromati in arrivo dal passato, testimoni dell’evoluzione tecnica, sociale e di costume del Ventesimo secolo, hanno un’estetica accattivante ma svelano anche cuori tecnologici sorprendenti per le conoscenze dell’epoca.

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