Vassallo: «Strade fantasma e denunce del sindaco Pescatore, le lettere ad Alfieri lo dimostrano»

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Vassallo: «Strade fantasma e denunce del sindaco Pescatore, le lettere ad Alfieri lo dimostrano»

Carte alla mano, in una conferenza stampa la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore vuole mostrare le lettere inviate da Vassallo all’allora assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno Franco Alfieri in merito alle ‘strade fantasma’ e alle sue denunce del primo cittadino di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola. La conferenza stampa si terrà sabato 24 febbraio alle ore 15.00 presso lHotel Atlantico in via Cavour a Roma e si articolerà in più momenti. Innanzitutto la presentazione di alcune lettere (fotocopie) scritte dal Sindaco Pescatore e indirizzate a Franco Alfieri, negli anni 2008 2009. «Lettere nelle quali si certifica, con tanto di numero di protocollo, le richieste continue e capillari da parte di Angelo Vassallo in merito alla strada Celso di Pollica – Casal Velino, strada pagata ma mai realizzata. – spiega la Fondazione – Il signor Franco Alfieri, ex assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno, durante questi oltre sette anni che sono intercorsi dall’uccisione di Angelo Vassallo, ha sempre dichiarato pubblicamente di non aver ricevuto o di non aver letto le denunce di nostro fratello».

«Le lettere che presenteremo dimostrano il contrario e certificano che qualcuno in questi anni non ha detto la verità. – aggiunge la Fondazione presieduta dal fratello Dario Vassallo, che aggiunge – Come mai dice di non aver visto le suddette lettere? Questa grave affermazione è stata sostenuta solo pubblicamente o è stata detta anche agli inquirenti che indagano sull’uccisione di Angelo? Inoltre, partendo dal presupposto che il Segretario del Partito Democratico può candidare chi vuole e quindi anche il signor Franco Alfieri, sorge una domanda: ome mai 470 amministratori del Cilento e Vallo di Diano hanno sottoscritto la sua candidatura?». E in conclusione: «Ognuno può sottoscrivere ciò che ritiene più opportuno, ma noi chiediamo che dopo il 4 marzo intervenga la Commissione Antimafia per accertare i nominativi di questo elenco e sapere a che titolo essi hanno sottoscritto questa candidatura e quali sono le loro motivazioni».

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