Vibonati, ancora crisi in giunta: Borrelli lascia la carica da vicesindaco

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Vibonati, ancora crisi in giunta: Borrelli lascia la carica da vicesindaco

«Avevo palesato la necessità di collaborare per evitare un lungo commissariamento prefettizio e per dare al nostro paese delle risposte rapide, certe e indispensabili a ridosso della stagione estiva. Devo, tuttavia, amaramente constatare che non sussistono ad oggi le condizioni per un mio ingresso diretto nella Giunta Comunale, perché l’azione amministrativa rischia di essere ancora più paralizzata per colpa dei consueti e atavici individualismi che rappresentano l’antitesi di un qualsiasi ragionamento di carattere politico, oltre a costituire un freno per un reale cambiamento da più parti rivendicato». A parlare è Manuel Borrelli, consigliere di minoranza del comune di Vibonati che nei giorni scorsi aveva accolto l’invito del sindaco Franco Brusco di sedere ai banchi della maggioranza dopo la crisi politica. Era così entrato in giunta con il ruolo di vicesindaco dopo che gli assessori Dalia De Filippo e Luisito Giudice si erano dimessi dall’incarico.

L’ingresso di Borrelli in giunta è durato pochi giorni. «Nei giorni scorsi, dopo le dimissioni di due assessori della sua giunta, dimissioni che hanno di fatto aperto una crisi politica all’interno della maggioranza, le avevo manifestato la disponibilità, insieme al consigliere Capano, di sostenere l’azione amministrativa in un momento particolare per il nostro paese, afflitto da una emergenza epidemiologica, sociale ed economica», ha aggiunto Borrelli in una lettera indirizzata al sindaco.

«Chi è abituato a ragionare in termini politici può tranquillamente continuare ad impegnarsi anche senza incarichi diretti, a maggior ragione in virtù del fatto che, supportato dai solidi e sani principi sui quali è stata fondata la mia educazione, non ho mai perseguito l’intento di realizzare aspirazioni personali per me o per chi mi sta vicino», sottolinea Borrelli che conclude comunicando le dimissioni da assessore e ribadendo «la volontà di collaborare esclusivamente nell’interesse dell’ente in un momento davvero particolare per la vita dei nostri concittadini».



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