Sotto tono l’adesione al voto per l’elezione del coordinatore del circolo PD di Camerota. Il giornalista Vincenzo Rubano è il nuovo coordinatore

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Sotto tono l’adesione al voto per l’elezione del coordinatore del circolo PD di Camerota. Il giornalista Vincenzo Rubano è il nuovo coordinatore

La declamata vocazione maggioritaria Pd di questa amministrazione comunale, grazie all’elezione a sindaco di Bortone, che ha avuto anche l’appoggio esterno di Francesco Iannuzzi, (storico esponente cilentano della sinistra), al momento sembra essere  piombata nell’isolamento minoritario.
Il  neo gruppo PD attualmente al governo di Camerota, tra cui i giovani Giosuè Saturno e Nicodemo Saggiomo, non  ha cambiato, di fatto, l’andamento di decrescita del PD locale.  
A Camerota rispetto alle scorse primarie il calo si è sentito fortemente. I votanti sono stati 303 contro i circa 800 delle primarie del 2007. E’ pur vero che, si è avuto un aumento degli iscritti, sono circa 67, rispetto agli anni precedenti, quando al governo del comune c’era il centro destra, ma cala vertiginosamente la presenza attiva. Fino al risultato recente che ha visto solo 13 partecipanti al voto per l’elezione del coordinatore del circolo PD di Camerota.
Lascia l’incarico, dimissionaria, Lucia Ruocco, che col nascente  PD, per tutto il 2009 è stata la prima coordinatrice del circolo di Camerota. Al suo posto è subentrato il giornalista Vincenzo Rubano, attuale responsabile dell’ufficio stampa del comune di Camerota, inserito da Bortone nello staff del sindaco. 9 i voti a favore, 3 bianchi e 1 voto per l’ ex-coordinatrice. Nessuna motivazione ha portato alla candidatura di Rubano. La  nomina è stata proposta da qualcuno dei presenti, accertata la disponibilità del nuovo candidato, si è  votato.
Scarna, dunque, sembrerebbe l’attenzione politica, verso il centro sinistra. Sembrerebbe tale anche l’attenzione del primo cittadino, tanto che, nonostante la defaiance di due suoi consiglieri di fresca iscrizione al PDL, ha dimostrato una certa tranquillità.
Vero è che queste faccende interne dell’amministrazione, al sindaco Bortone (e, forse, alla sua maggioranza più larga) non turbano, come si evince dalle sue dichiarazioni fatte a suo tempo al nostro giornale: “ Non c’è niente di anomalo, la nostra è una lista civica… Quando avremo risolto i problemi, potremo avere il lusso di parlare di politica in senso largo, in senso ideologico. Adesso non lo possiamo fare”.

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