Walter de Navazio, Caselle in Pittari celebra i 100 anni dalla morte dell’artista

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Walter de Navazio, Caselle in Pittari celebra  i 100 anni dalla morte dell’artista

Domenica 23 maggio, a Caselle in Pittari avrà luogo una giornata di memoria per il centenario della morte del grande pittore Walter de Navazio. Nato a Bell Ville, in provincia di Córdoba, il 18 settembre 1887 e morto sulla nave che lo riportava in patria il 23 maggio 1921, esattamente cento anni fa. 

Grazie all’opera del professore Andrea Mancini e del maestro Giulio Greco alcun mesi fa è nato un Comitato per le celebrazioni del centenario della morte del pittore italo-argentino Walter de Navazio. Il Comitato, con adesioni dall’Argentina, dalla Svezia e naturalmente dall’Italia, ha avviato una serie di iniziative che vedranno il loro culmine domenica 23 maggio con una giornata tutta dedicata alla memoria dell’Artista.

Il Pittore
Walter de Navazio aveva origini italo-svizzere. Il padre Raffaele, di Caselle in Pittari, partito per l’Argentina aveva fatto ritorno in Italia alla metà di gennaio del 1920, insieme alla moglie Matilde Gut e al figlio Walter. Raffaele Navazio si sentiva un po’ come Cornelia, la madre dei Gracchi, non aveva accumulato ricchezze in Argentina, ma aveva portato indietro un gioiello, Walter. De Navazio, infatti, è uno dei più intensi pittori argentini, un grande “artista del paesaggio”.  Tra le sue opere, ci sono visioni della pampa, ma anche alcuni paesaggi italiani e del piccolo Centro Cilentano. Restò a Caselle per più di un anno e, in quel periodo, suo padre accettò una candidatura a sindaco e fu anche eletto. Dopo questi mesi, assai felici, Walter si imbarcò per un viaggio di ritorno verso l’Argentina dove non sarebbe mai arrivato, lasciando intorno alla sua morte un alone di mistero. 

A 100 anni dalla morte
La celebrazione di domenica 23 avrà una serie di importanti momenti, a partire dalla Messa in suffragio, che verrà celebrata nella Parrocchia di Santissima Maria Assunta in Cielo di Caselle in Pittari alle ore 19:00; a questa seguirà, in viale Roma, una Tavola rotonda dal titolo “La memoria è un diritto. Walter de Navazio (1887-1921)”. All’incontro, moderato dal professore Pietro Loguercio, parteciperà il maestro Giulio Greco, affermato pittore di origini casellesi, profondo conoscitore della figura di De Navazio, sul quale ha realizzato cicli di quadri di notevole valore, libri e raccolte di oggetti e di altri materiali appartenuti a de Navazio. Completeranno il tavolo il professore Vincenzo Lovisi, il sindaco di Caselle in Pittari Giampiero Nuzzo, l’assessore, nonché componente del comitato, Maurizio Tancredi.

Anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, in piazza sarà allestita una mostra di lavori di de Navazio composta da alcune stampe dei suoi lavori più rappresentativi sormontate da un grande stendardo celebrativo. A fare da trait d’union le bellissime pagine biografiche sulla breve ma intensa vita di Walter de Navazio, scritte dal professore Roberto Amigo, storico dell’arte argentino.

La giornata celebrativa terminerà alle 21:30 con un’attesissima diretta Facebook dal Titolo “Walter de Navazio. Artista tra due mondi”. All’evento, moderato da Giovanna Pellegrino, parteciperanno dall’Argentina il professore Roberto Amigo e Luis Roque Licari, dalla Svezia Gabriele Greco, mentre dall’Italia interverranno Andrea Mancini ed il Maestro Giulio Greco. Sarà possibile seguire la diretta sul Gruppo Facebook “Walter de Navazio (1887-1921)”.

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