Corisa4, ultimatum lavoratori: «Vi diamo 10 giorni». Bruno: «Non ho bacchetta magica, ma sono serio»

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Corisa4, ultimatum lavoratori: «Vi diamo 10 giorni». Bruno: «Non ho bacchetta magica, ma sono serio»

Si allenta la tensione sulla questione Yele-Corisa4. Nella mattinata di oggi, mercoledì, si è tenuto un incontro col coadiutore del commissario liquidatore, Antonio Bruno, al termine del quale è stato sottoscritto un accordo, firmato da Bruno, che prevede entro dieci giorni il reintegro dei lavoratori licenziati e la costruzione di un tavolo tecnico composto da Rsu e una rappresentanza di lavoratori e persone nominate dal commissario Montera per la revoca della mobilità e della disponibilità.

«Mi sono assunto l’impegno di affrontare e risolvere la questione dei licenziamenti entro 10 giorni come richiesto dal commissario liquidatore attraverso formale richiesta alla provincia – spiega Antonio Bruno – dobbiamo risolvere il problema dei licenziamenti  legato anche alla vicenda della riapertura dell’impianto di Casal Velino, sulla base di questi presupposti, avendo spiegato la complessità della situazione in cui versa il consorzio e i tempi tecnici per affrontare determinate problematiche, i lavoratori hanno convenuto di far sciogliere l’assemblea permanente e di riconoscere, a me e al commissario, un credito di 10 giorni».

«Ci sto mettendo la faccia – continua Bruno – sono io che ho firmato questo impegno formale assumendomi tutte le responsabilità del caso, sia politiche che morali, io sono molto ottimista». L’agitazione dei lavoratori nell’ultimo mese ha provocato scioperi, proteste, blocchi stradali e sono stati occupati più volti gli uffici di Vallo della Lucania e Vallo Scalo. «Stiamo attendendo l’esito del ricorso al Tar sull’eventuale reintegro dell’ex commissario liquidatore – spiega poi Bruno riferendosi alla vicenda di Vitale cacciato dal Corisa il 31 dicembre su disposizione del presidente della Provincia Canfora – noi andiamo avanti, andiamo avanti assumendoci tutta la responsabilità e mettendoci la faccia su una questione che definire polveriera è riduttivo». «Non ho la bacchetta magica – conclude Bruno – ma almeno ho la serietà di mantenere gli impegni». Una buona notizia per i lavoratori che stamane ad una tv locale si sono detti entusiasti, dal momento che vedono finalmente su carta un impegno formale per risolvere le problematiche del Corisa4 ma soprattutto la loro questione professionale e umana.

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