Escavatore in fiamme esplode come una bomba nel Cilento, c’è l’ombra della camorra

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Escavatore in fiamme esplode come una bomba nel Cilento, c’è l’ombra della camorra

Un escavatore è andato in fiamme ieri notte intorno alle tre in un cantiere di Perdifumo. Il fatto è accaduto mentre gran parte della popolazione dormiva, ma molti cittadini sono stati svegliati dall’esplosione del mezzo. L’escavatore è andato completamente distrutto e il rogo ha coinvolto anche altre attrezzature presenti nel cantiere delle linee idriche del Comune cilentano. Il titolare, Nicola Ausilio, questa mattina ha presentato denuncia ai carabinieri della locale stazione. Sul posto sono intervenuti, allertati dalla popolazione, i vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania e le forze dell’ordine. I caschi rossi hanno domato l’incendio mentre i militari hanno avviato le indagini per cercare di risalire alla ricostruzione dell’accaduto. Probabilmente si è trattato di un incendio doloso. Per far sviluppare le fiamme, infatti, sarebbe stata utilizzata della benzina, tant’è che nei pressi dell’escavatore, peraltro, è stata ritrovata una tanica parzialmente bruciata. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, nemmeno quella dell’avvertimento camorristico. La ditta è di Capaccio.

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