Taglio abusivo di alberi nel Parco nazionale del Cilento: sei denunciati tra Sanza, Centola e Sacco

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Taglio abusivo di alberi nel Parco nazionale del Cilento: sei denunciati tra Sanza, Centola e Sacco

Tagliavano alberi, soprattutto querci, su terreni privati e comunali. I controlli del corpo forestale dello Stato del comando di Vallo della Lucania hanno perciò portato alla denuncia di sei persone nei comuni di Sanza, Castelcivita, Orria, Centola, Sacco, Piaggine e Novi Velia, per furto aggravato. A scoprire il tutto è stato il personale del corpo forestale dello Stato del comando di Vallo della Lucania. Tutte le zone sulle quali sono stati tagliati abusivamente gli alberi ricadono nel perimetro del Parco nazionale del Cilento, e quindi di particolare valenza perché in area di Sito di interesse comunitario (Sic) e Zona a protezione speciale (Zps).
 
Nel dettaglio La squadra della forestale di Sanza, grazie all’aiuto di alcune telecamere di videosorveglianza, ha scoperto in località ‘Affondatore’ il taglio di piante di ontano abbattute illecitamente. Dalle analisi del video si è risalito all’autore dell’abuso grazie al fatto che si aiutava con un autocarro.
L’uomo, C.F. di 65 anni, dovrà rispondere del reato di furto, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali.

A Castelcivita, in zona Chiainamaro, il comando forestale di Ottati ha colto in flagranza di reato G.N, 64enne, che con una motosega stava tagliando e rubando alcune piante di quercia. L’uomo è stato denunciato e il legname sequestrato. Due segnalazioni ad Orria, invece, hanno permesso di scoprire che erano state tagliate oltre 60 piante di castagno in area comunale e senza le dovute autorizzazioni. I.C. di 44 anni, E.A. di anni 32 e B.V. 41enne, sono stati denunciati e dovranno rispondere di condotta illecita. Anche a Pisciotta, dopo una denuncia e un successivo sopralluogo, il comando della forestale locale, ha beccato l’autore di un furto di oltre 20 piante di pioppo all’interno di una proprietà privata. L’uomo, P.G. 52enne, è stato denunciato per furto e danneggiamento di piante in proprietà privata.

A Novi Velia in località “Vallone Lauro” sono state sequestrate 80 piante di ontano, mentre a Sacco, in località “Corticato” e Piaggine in località “Temponi” sono state tagliate e rubate circa 10 piante di faggio. Qui le indagini del comando forestale di Vallo della Lucania e Piaggine sta continuando per ricostruire e trovare elementi per assicurare alla giustizia i responsabili. Salgono finora a 14 le persone denunciate dal corpo forestale dello Stato per il reato di furto di piante, danneggiamento e deturpamento in danno al patrimonio boschivo nell’area protetta del Cilento dall’inizio dell’anno ad oggi.

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