Il Cilento diventa una palude sommersa: le spaventose immagini dall’ultraleggero
| di Luigi MartinoE’ Giovanni Piano che regala il quadro dall’alto di un Cilento martoriato e inginocchiato dall’ondata di maltempo che è venuta giù sull’intero territorio del Parco e non solo dalla serata di giovedì per tutto il week end. Scantinati allagati, abitazioni inagibili, fiumi esondati, scuole chiuse, strade crollate e intere coltivazioni distrutte. Si cercano volontari per spalare il fango. Gli amministratori del territorio puntano il dito contro gli enti maggiori, ma dai palazzi di Napoli e Salerno nessuna risposta. Ogni anno accade che il Sele rompe gli argini a Capaccio-Paestum, il mare distrugge la costa da Agropoli a Sapri. La Mingardina, tra Camerota e Palinuro, frana. Roscigno continua a scivolare a valle. Sacco uguale. Il Vallo di Diano finisce sommerso e il Tanagro mette davvero tanta paura. Cronache sentite e risentite, ma durante i periodi di quiete i lavori non partono e se partono, vengono interrotti.
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©Foto Giovanni Piano
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