Bambina venduta dalla madre per 5 euro, sospetti su un giro di pedofilia

Gli inquirenti indagano a 360 gradi sulla storia scoperta a Pontecagnano, di una 12enne vittima di violenze sessuali da parte di un 80enne di Pontecagnano che in cambio corrispondeva dai 5 ai 15 euro alla madre, una 31enne accusata di aver fatto prostituire la figlia 12enne costringendola ad incontrare l’anziano per compiere atti sessuali. I carabinieri però non escludono che la piccola possa essere stata venduta dalla donna per farla prostituire anche con altre persone. E’ su un giro di pedofili, infatti, che si stanno concentrando le indagini dei militari di Battipaglia. Dalle intercettazioni è emerso che da giugno scorso la donna accompagnava la figlia adolescente agli appuntamenti finalizzati al compimento di atti sessuali ed offrendola ripetutamente ad un uomo anziano. E’ anche emerso che la donna spesso contattava l’anziano spacciandosi proprio per la figlia, imitandone la voce, chiedendo di incontrarlo nella casa dell’uomo.

La madre si è difesa dalle accuse respingendole tutte. La donna arrestata martedì mattina dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, in base all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica locale, è accusata di prostituzione minorile a danno della figlia 12enne, oltre al delitto di non avere impedito ad altri il compimento di atti sessuali con la figlia minorenne e infine del delitto di estorsione continuata. Alla donna è stato anche contestato il reato di estorsione continuata in danno di un uomo di 47 anni, con il quale la stessa aveva intrattenuto, negli ultimi tempi, rapporti sessuali a pagamento. La donna avrebbe estorto denaro all’uomo sostenendo di essere il padre della bambina nata (fatto non vero) e che avrebbe raccontato tutto alla moglie. La neonata partorita è in carcere con la 31enne. 

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