Ascea, l’amministrazione si batte contro la chiusura degli uffici postali, ma i cittadini lamentano anche altri disagi

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Ascea, l’amministrazione si batte contro la chiusura degli uffici postali, ma i cittadini lamentano anche altri disagi

In seguito alla pubblicazione di diversi articoli relativi alla chiusura dei 45 uffici postali nel Cilento, tra i quali anche quelli presenti in due frazioni del comune di Ascea, un lettore invia una mail alla nostra redazione.
“Ho letto il malcontento che ha suscitato nelle amministrazioni del Cilento la notizia che le poste si apprestano a chiudere altri uffici e sono vicino a quelle popolazioni che saranno costrette a disagi derivanti da questa situazione, ma rincorrere gli uffici postali cercando di farli rimanere aperti, ben sapendo che le decisioni sono state prese, mi sembra tanto un atto ipocrita da parte dei vari amministratori.
Se si voleva mantenere questi servizi bisognava, a mio avviso, impegnarsi per lo sviluppo di questi territori; un ufficio, infatti, comporta delle spese che non possono essere ammortizzate in realtà impoverite.
A ciò si aggiunge il fatto che molte opportunità non sono state colte e che anche altri problemi di varia natura e forse ben più gravi della chiusura di un ufficio postale sono presenti soprattutto nelle frazioni alte che contano poche centinaia di abitanti.
Posso presentare, per esempio, la situazione in cui si trova Catona, frazione alta del comune di Ascea. Questo paese ha tutte le possibilità affinché si crei un po’ di economia, che le consentirebbe di evitare l’emorragia di residenti. Infatti, oltre a un ambiente incontaminato, la sua posizione le consente di godere di un eccellente panorama che spazia a 360°, nonchè di un’aria molto pulita e leggera, tutte prerogative che in altre latitudini ne farebbero uno scrigno da valutare e difendere (cose impensabili da queste parti).
Si tratta di un luogo che già nel Seicento l’Antonini descriveva come ameno, ricco di castagneti e acque freddissime, una terra dove Catone l’Uticense possedeva una villa per trascorrere il tempo libero, un territorio, che però purtroppo oggi, aspetta ancora le fognature.
Cosa fare? Quale futuro vivrà questa terra? Quali gli interventi e i progetti che gli amministratori riservano a questi luoghi?”.
Ci recheremo a Catona per capire meglio, rilevare le problematiche e sottolineare i disagi dei cittadini …

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