Caos villaggio Merola, privato o demanio? Comune chiede indagini e verifiche

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Caos villaggio Merola, privato o demanio? Comune chiede indagini e verifiche

Negli anni ’70, nella località Pineta del Comune di Capaccio, nei pressi della foce Sele, venne edificato un villaggio, noto come villaggio Merola. Ma nel corso degli anni le erosioni causate dall’acqua hanno letteralmente divorato il terreno e gran parte degli immobili e, in questo momento, si trova esattamente sul livello del mare. «La duna e un terzo di pineta – dichiara il consigliere Maurizio Paolillo – sono stati portati via dall’acqua e il villaggio, di fatto, si ci ritrova dentro». Il problema, a quanto pare, non è tanto il villaggio quasi inondato dall’acqua, quanto la dubbiosa appartenenza delle abitazioni. Non è chiaro se queste dimore appartengono al demanio marittimo o se godono di proprietà privata.

«Il grattacapo – spiega Paolillo – è che mentre agli atti pubblici risulta essere proprietà privata, sui sistemi informativi del demanio risulta, per l’appunto, demanio marittimo, non tutto ma una buona metà». Il consigliere aggiunge, poi, che oltre al villaggio c’è da risolvere anche la presenza di una strada che porta alla pineta, della quale risultano sconosciuti gli autori, e la presenza di un’altra strada interna, la quale appare chiusa sia ai pedoni che al traffico e non sembra essere intestata a nessun proprietario. «Siccome in campo giuridico non si ammettono errori – continua il consigliere Paolillo – c’è da capire se il terreno è demanio marittimo o proprietà privata. Se si dovesse trattare di proprietà privata gli immobili devono essere rimossi a spese loro, qualora non dovessero farlo, il comune provvederà a spese proprie mandando il conto ai proprietari delle case. Se l’area e demanio marittimo – chiarisce – il comune emette un’ordinanza ed entro 60 giorni il problema è risolto». Paolillo spiega che l’intento principale è quello di far fronte ai pericoli e al degrado che questo villaggio abbandonato sta causando al comune di Capaccio. Nel corso degli anni sono già stati rimossi dall’amministrazione comunale, numerosi ferri, pilastri ed altri detriti dall’acqua. 

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